TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] in Sicilia. La sua descrizione dell'assedio diSiracusa dimostra una cognizione così esatta dei luoghi di critici come Dionisiodi Alicarnasso non tolse nulla alla popolarità del grande scrittore. Quanto alla sua imitazione, essa, soprattutto presso i ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] Cardeto) e a S. (Capodimonte) da rilievi che superano i 100 m. di altezza, a E. da una dolce ondulazione. Il rilievo N
Storia. - Ancona, fondata da DionisiodiSiracusa circa il 390, durante l'opera di espansione marittima intrapresa da quel principe ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] Paus., II, 10, 5), e Dionisiodi Argo, con la figura di Afrodite in un gruppo di statue eseguito insieme con Glauco in Olimpia la sua nudità (come nella statua Landolina del Museo diSiracusa (tav. CXLVI); ora le sta disordinatamente buttato addosso ...
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TARANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Ciro DRAGO
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
Secondina Lorenzina CESANO
Vincenzo VERGINELLI
Antichissima città dell'Italia meridionale, [...] diDionisio il Grande diSiracusa: tuttavia è certo che essa assisté quasi inerte allo svolgersi di quegli avvenimenti; spiando ogni occasione per intervenire a ricondurre la pace tra i confederati e il despota siracusano.
Durante la prima ...
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Città della Sicilia meridionale, capoluogo di provincia. Con r. decreto 16 giugno 1927, essa cambiò il vecchio nome di Girgenti con quello di Agrigento, dall'antica città greco-romana che ivi sorgeva.
La [...] nuova Agrigento rimaneva legata alla politica diDionisioI, dalla quale fece invano il tentativo di liberarsi. Essa dovette ricongiungersi alle sorti diSiracusa, e pagò la sconfitta diDionisio a Cronio con la perdita di tutto il suo territorio a ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] DionisiodiSiracusa (389 a. C.) si ricollega il termine di frequentazione delle abitazioni scavate, che riprendono in seguito dalla fine del 4° alla metà del 2° secolo. Fra i ritrovamenti: uno schiniere decorato a sbalzo con gorgoneion, della fine ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] cada negli anni dispari a. C., nei pari d. C. I giuochi si tenevano nella stagione calda e, per quanto possiamo dedurre da di Roma da parte deí Galli con l'anno della pace di Antalcida e dell'occupazione di Reggio per opera diDionisiodiSiracusa ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] . Dei 20 libri della Demonstratio abbiamo i primi 10 e frammenti del XV. VII consta quasi tutto di estratti dalle lettere diDionisio d'Alessandria o di dati ricavati per lo la lettera a Cresto diSiracusa che lo convoca al concilio di Arles, per il ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] diSiracusa troncata dal sopraggiungere dei Cartaginesi (409), dell'occupazione da parte diDionisio che v'insediò dei mercenari campani (403), di quella, effimera, di Callippo, l'uccisore di per rivendicare alla corona i diritti che le erano stati ...
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Il concetto dell'elevazione al grado di divinità d'un essere mortale è presso i Greci più antico della parola, che, a quanto sembra, è stata coniata nell'età ellenistica. Esseri divini discesi temporaneamente [...] nell'Olimpo. Tra i viventi si ricordano Alessandro di Samo, cui furono innalzati altari e sacrifici, Clearco di Eraclea, che s'era fatto adorare come figlio di Giove, DionisiodiSiracusa come figlio di Apollo. Nulla di strano quindi che Alessandro ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...