(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] k, l, m, n, o, p, q, r, s (sempre sorda), t, u, v, x, y (vale i), z (= s sonora). Con l'aggiunta di segni diacritici vi sono in cèco: d′, t′, ň (= d, t, conosciuti, tra cui merita di venir ricordato Dionisio Stanetti con le statue della Santa Trinità ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] -45) Nella seconda metà del secolo lavorarono a Napoli Dionisio Lazzari e Francesco Picchiatti.
Ma su tutti dominò con col suo protettore Roberto d'Artois, pose in scena alla corte di Carlo I (autunno 1283) Le jeu de Robin et Marion; di certi drammi ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] così, da Nerone fino a Traiano, al grammatico Dionisio d'Alessandria, sotto Adriano al sofista L. Giulio 75 a 80: quelli in quarto 42 a 45; quelli in ottavo 28 a 30, ed i formati in dodicesimo e in sedicesimo 20. II peso di una fila di libri, su un ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] una provenienza dalle terre egee e in età abbastanza recente. Il pantheon etrusco, come già affermava a ragione Dionisio d'Alicarnasso (I, 30), è in gran parte peculiare: concepito dagli Etruschi durante le tappe successive delle loro migrazioni; ma ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] , peggio, al Vasari. Ma veri precursori dei Carracci furono Dionisio Calvart (1553-1619) il quale prima col Fontana (1512-1597 , ma con lui e dopo di lui, i Ferroni, i Barbieri, i Pisarri, i Manolessi, i Peri; mentre il Monti si dedica alle opere ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] scenica, come si è detto, era preceduta da un rito. Prima che si iniziasse lo spettacolo, il sacerdote di Dioniso e i magistrati prendevano posto nei luoghi loro destinati nelle prime file, dove venivano accompagnati con molta solennità gli attori e ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] è fondamentalmente diverso dal moderno perché la colonia greca è in genere (tranne le colonie dei tiranni, come i Cipselidi, i Pisistratidi e Dionisio di Siracusa, la cleruchia ateniese e pochi altri casi, per es. le colonie di Sinope che pagavano ad ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] a volte l'arma da colpo: per es. nelle regioni polari i pinguini o anche le foche vengono abbattuti con clave. Nella maggioranza è giunto un poemetto sugli uccelli, di Dionisio il Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al contrario degli Assiri, degli ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] e alti sandali. Numerosa cavalleria armarono i Greci delle colonie d'Occidente, specialmente Siracusa, ove i gamoroi, i ricchi proprietarî terrieri, fornivano i cavalieri. Gelone ebbe a disposizione 2000 cavalli, Dionisio il vecchio 3000. Nella prima ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] il 453-2 (Diod., XI, 88,4) e quando Dionisio il vecchio innalzò a nuova potenza Siracusa, verso il 384 fu S. i Cervini, i Tarabeni, i Titiani, i Balatini; a E., da N. a S. i Cilibensi, i Sicuini, i Macrini, gli Opini, i Sirbi, i Coimaseni, i Subasani ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...