La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] rimangono se non pochi frammenti nelle notizie contenute in Diogene Laerzio (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di Alicarnasso ad Ammeo (I, 5); le quali notizie, poiché risalgono all'attendibile autorità del cronista Apollodoro (II sec. a. C.), ci ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] altra critica (6), l'iudicium dei Latini. Poco dopo, nel sec. I a. C., Asclepiade di Mirlea, un filologo stoicizzante, partendo da una definizione della disciplina simile a quella di Dionisio, ne riduce a tre le parti e sintetizza nella 1. la tecnica ...
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Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] nel 1910, a oltre 1 milione di quintali nel 1919; ora si avvia rapidamente verso i 2 milioni di q. annui, poiché l'esportazione è stata di circa 1,7 arti ed ebbe, fra parecchi altri allievi, Dionisio Cortés. Francesco Cano dopo essersi distinto come ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] basso liccio l'ordito è disteso su di un telaio orizzontale, ed i licci sono mossi per mezzo di pedali, così che l'arazziere può adoperare durasse pochissimo; mentre invece un altro brussellese, Dionisio di Martino (Dyonis Martensz) per un decennio ...
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SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] Pisani, Deifobo Burbarini, Simondio Salimbeni, Dionisio Montorselli, Astolfo Petrazzi (discreto coloritore), Siena 1755-60, voll. 4; L. De Angelis, Biogr. d. scrittori sen., I (A-I; solo pubbl.), ivi 1824; N. Mengozzi, Il Monte dei Paschi di Siena e ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] . Anche Tolomeo IV, principe corrotto, ma fastoso e fanatico adoratore di Dioniso, contribuì certo all'abbellimento della città, e i contribuirono più o meno tutti i successori. Quando Cesare rimase assediato nel quartiere reale, egli fece mettere ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] ,285) e infine quello romano (m. 0,296), e levigati in tutti i sei lati: i primi esempî si hanno in Egitto e in Grecia; quivi l'opus quadratum fu Eurialo, a pochi chilometri da Siracusa, fu eretto da Dionisio, signore di quella città, tra il 402 e il ...
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Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] secco (verano): piove in ogni epoca dell'anno e pochi sono i giorni sereni. Non si hanno dati sulla quantità media di pioggia; Larrain. Gli succedette Dionisio de Alcedo Ugarte y Herrera (1728), che riuscì a sottomettere i selvaggi della valle del ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] anch'esso una scelta. La fonte comune a Plinio e Dionisio di Alicarnasso ne conosceva solo 6; 10 ne aveva Cecilio prima, il naso per la seconda, la barba per la terza. Fate i capelli fuori misura per la lunghezza di un naso. Dividete di nuovo in tre ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] o narrazioni di avventure, come quelle di Teodosio e Dionisio, poveri egiziani, di cui il primo diviene imperatore in osso si accompagnano alcuni dei primi intagli in avorio, come i rilievi del pulpito di Aquisgrana, la figura femminile del Museo di ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...