MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] frottolista Marchetto Cara, alla corte di Francesco, soggiornò dal 1491 al 1502 e con lui vi furono i frotiolisti Filippo mantovano, Dionisio detto Papin da Mantova, Rossino mantovano, Giacomo di Sansecondo, Roberto da Rimini, e il celebre Alessandro ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] d'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI, Basilio, i due Gregorî, Giovanni Crisostomo, Sinesio di Cirene, Dionisio d'Antiochia, Isidoro di Pelusio, Nilo l'asceta, Teodoreto di Cirro, e nell'Occidente latino Cipriano ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] , verso l'idea originaria. Nel primo caso, la lettera, i tratti, i colori devono avere tal valore in sé e per sé, da degli dei forma come un organismo umano, essendo Demetra = fegato; Dionisio = milza; Apollo = bile (Philod., Vol. Hercul. coll. alt ...
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TUCIDIDE (Θουκυδιδθς, Thucydĭdes)
Gaetano De Sanctis.
Storico ateniese, figlio di Oloro del demo di Alimunte; nacque intorno al 460-55 a. C. Il nome del padre è quello stesso del re tracio Oloro, la [...] Bücher des Thukydides, in Philologus, LXXXIX (1934), p. 133 segg.; W. Jaeger, Paideia, I, Berlino 1934, p. 479 segg.; trad. it., Firenze 1937, p. 559 segg.; G. Pavano, Dionisio d'Alicarnasso critico di Tucidide, in Atti della R. Acc. delle Scienze di ...
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È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] 663.292 (un po' meno d'un terzo del movimento di Venezia). I dati più recenti (biennio 1927-28) dànno un movimento annuo di circa 3 fondata da esiliati siracusani per sottrarsi alla tirannia di Dionisio, merita comunque il nome di dorica Ancon che le ...
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PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] Savants, fondato a Parigi nel 1665 da M. Hedouville (Dionisio De Sallo) − con il suo catalogo sui principali dell'art. 31 della l. 833/1978) della p. concernente i medicinali disponibili su ricetta mentre si demanda l'attuazione dei limiti previsti ...
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LIVIO, Tito (T. Livius)
Gaetano De Sanctis.
Storico latino. Nacque a Padova nel 59 a. C., morì nel 17 d. C. Delle vicende esteriori della sua vita non sappiamo quasi nulla. Visse a lungo in Roma ed ebbe [...] L. e dei suoi criterî nell'usarne. Scelta e criterî si collegano con i fini e la natura dell'opera sua. Ciò che L. si proponeva con stilistica, come ha fatto in greco il suo coetaneo Dionisio di Alicarnasso, ma traspare invece attraverso la sua prosa ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] agorà di Turii, ove forse egli tornò ancora sul finire della sua vita.
I viaggi di E. - E., come risulta dalle sue storie (ne tacciono che probabilmente non sono mai esistite, o al logografo Dionisio da Mileto, si sono mostrati fallaci. Un qualche ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Dei magistrati municipali le epigrafi ricordano i Quatuorviri e i Duumviri, i Decurioni, i Seviri Augustali e un collegio di della lotta delle investiture Piacenza segue il partito imperiale: Dionisio, di famiglia comitale, il primo vescovo che porti ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] ciò che rinasce e rallegra: sacri le sono i fiori e i giardini, la primavera e i suoi impulsi di giovinezza e di vita, sacro una statua criselefantina a Sicione (Paus., II, 10, 5), e Dionisio di Argo, con la figura di Afrodite in un gruppo di statue ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...