Ezzelino III (Azzolino) da Romano
Giorgio Varanini
D., come i suoi contemporanei, usa la forma ‛ Azzolino ' (anche nelle cronache latine, talora " Acylinus " anziché " Icilinus " o " Ecelinus ") ricordando [...] che esser collocato nel primo girone del settimo cerchio, fra i violenti contro il prossimo, nel gruppo dei tiranni / che l'aver di piglio (vv. 104-105), e precisamente dopo Alessandro e Dionisio e prima di Opizzo II d'Este.
Ai due poeti E. è indicato ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] regolari studi nella città natale. Promessa sposa a certo Dionisio Calzé, sembra che la C. avesse rifiutato il successo. Nel 1589 il Tasso scriveva alla C. da Roma esprimendole i sensi della propria stima.
Seguì l'egloga Calisa, stampata a Vice nel ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] nel Cronografo del 354 del calligrafo pontificio Furio Dionisio Filocalo (conservato in copie tarde), comprendente l' Maggiore, 1278).Solo nei c. di area italiana vengono talora enumerati i giorni dei mesi, le feste e la posizione della Luna, in ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] anno della sua morte, e fu sepolto nel monastero di S. Dionisio, da lui fondato a Milano.A. è annoverato fra le grandi figure e la chiesa di S. Vincenzo a Galliano in Brianza e i relativi affreschi, la coperta (Milano, Tesoro del Duomo) di un ...
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Eraclio, antipapa
Angelo Di Berardino
L'unica testimonianza su E. si trova in un epigramma di papa Damaso, in onore di papa Eusebio, (P.L., VI, col. 27A; Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova [...] Inscriptiones latinae christianae veteres, a cura di E. Diehl, I, Berolini 1961², nr. 963, p. 177; Epigrammata Damasiana, nrr. 18, 18¹, 18²), che lo fece incidere da Furio Dionisio Filocalo.
Di questo epigramma sono stati rinvenuti solo dei frammenti ...
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Secondogenito di Antioco VIII Gripo, accorse nel 95-94 a. C. in aiuto del fratello Seleuco VI assediato da Antioco X. Seleuco però fu ucciso, e F. poté poi regnare dal 92 solo su una parte della Siria [...] e con l'aiuto del fratello minore Demetrio III che più tardi (88) sconfisse. Ultimo suo avversario fu il minore dei fratelli, Antioco XII Dionisio; F. perse sempre più terreno sino a che nell'83 a. C. circa scomparve oscuramente dalla storia. ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] corruccio contro i Greci che l i secondi), mentre per l'Odissea ha sempre sostanzialmente prevalso l'idea di una elaborazione in fasi diverse.
Iconografia
- Molte immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio ...
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Uomo politico e generale corinzio (400 circa - 336 a. C.). Stratega di Siracusa, molti anni dopo aver liberato la città (365) dalla tirannide, comandò una spedizione (345) per aiutare i democratici di [...] vent'anni lontano dalla vita pubblica. Fu a capo di una piccola spedizione corinzia mandata (345) per aiutare i Siracusani democratici, rifugiatisi a Leontini al ritorno di Dionisio II, e per porre fine all'anarchia in Siracusa e nell'isola. Quando ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di Tragilo, che raccoglieva i miti elaborati dai poeti tragici; altrettanto fecero Dicearco per i miti contenuti nelle opere di 24 libri dell’ateniese Apollodoro, e il Κύκλος ἱστορικός di Dionisio di Samo (2° sec. a.C.). Questa tradizione continuò ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); s. Antero (235-236); s. Fabiano (236-250); s. Cornelio (251-253); s. Lucio I (253-254); s. Stefano I (254-257); s. Sisto II (257-258); s. Dionisio (259-268); s. Felice I (269-274); s. Eutichiano (275-283); s. Caio (283-296); s. Marcellino (296-304 ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...