STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] con apporti specifici, su Erodoto, Tucidide, Polibio, Dionisio d'Alicarnasso, Pausania; negli Stati Uniti e in 'imponente raccolta di P. Nora (finora 7 volumi) di Les lieux de mémoire, i. La République, ivi 1984, ii. La Nation, ivi 1986 (3 voll.), iii ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] F. Rapp, Ein Theater-Bauplan des GF. B. Aleotti, in N. Arch. f. Theatergeschichte, II, Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, in Dionisio, III, Siracusa 1931, n. 1; S. Wilma Holsboer, L'histoire de la mise en scène dans le théâtre ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] quantunque disprezzata dai filosofi, restò, sotto la forma datale da Dionisio Trace (II sec. a. C., v. VII, p di K. Wiklund in Svezia, K. Nielsen in Norvegia, ecc. I metodi della scuola neo-grammatica vengono applicati anche nel campo ugro-finnico e ...
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LITURGIA (λειτουργία, o λῃτουργία)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Umberto CASSUTO
Cuniberto MOHLBERG
Egidio CASPANI
*
Nicola TURCHI
Presso i classici significa un servizio (ἔργον) intrapreso a favore del [...] a Roma fino al secolo VI (Sacramentarium Leonianum, in Patrol. Lat., LV, 40), è attestato espressamente per i misteri di Attis e probabilmente per il culto di Dioniso nell'Italia meridionale nel sec. III e IV a. C., e forse non fu estraneo alla ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] letterario, ma il rinascimento è seguito ben tosto dalla rovina completa. Tra i giacobiti va fatta menzione di Dionisio bar Ṣalībhi, autore enciclopedico, rimarchevole per i suoi commenti alla Sacra Scrittura. Di Teodoro bar Wahbūn, morto nel 1192 ...
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LESSICOGRAFIA
Gino FUNAIOLI
Bruno MIGLIORINI
Lessicografia classica. - Nell'antica letteratura rimastaci il nome non esiste. I Greci chiamavano λέξεις i lessici; λεξικον, nel bizantino Fozio è usato [...] della seconda metà del sec. I d. C. Seguono, imperando Adriano, Elio Dionisio d'Alicarnasso e Pausania: punto del lavoro di tutta una vita, esso è forse il migliore fra i vocabolarî dovuti all'opera d'un solo autore. Il Dictionnaire général de la ...
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PASQUA
Giuseppe RICCIOTTI
Alberto PINCHERLE
Lucio GIALANELLA
. La Pasqua ebraica. - Nome. - Il nome della Pasqua è in ebraico pesah, diventato nell'aramaico-giudaico pisḥā (siriaco peṣḥā), che poi [...] aprile, e Mosè diede ordine che ogni famiglia ebraica, nella notte fra i giorni 14 e 15 di detto mese, immolasse in casa propria un né dopo il 21 aprile.
In Oriente, dopo il computo di Dionisio d'Alessandria (in Eusebio, elist. Eccl., VII, xx) che ...
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PIRRO
Gaetano De Sanctis.
. Re di Epiro, appartenente alla famiglia reale degli Eacidi. Nacque nel 319 o 318 a. C. da Eacida, figlio di Aribba, che allora regnava in Epiro. Eacida, che nella lotta tra [...] della guerra in Italia con gli aiuti della vicina Sicilia greca, procedendo anche qui sulle tracce di Dionisio il Vecchio e di Agatocle. Ma i Sicelioti pensavano che sarebbe stato facile ora con un piccolo sforzo liberarsi per sempre dal pericolo ...
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PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] la nuci; "Dammi il tempo e ti bucherò, disse il topo alla noce").
I proverbî-blasoni sono motti ora in lode, ora a scherno degli abitanti dei varî e Suida e i lessicografi atticisti Pausania, Elio Dionisio, Elladio, ecc., mentre i sofisti (Luciano, ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] perché a lui eminentemente si doveva la vittoria sui Titani e i Giganti e l'instaurazione di un miglior ordine di cose nel basterà ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...