LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] da carmi popolari destinati al culto di dîvinità agresti quali Dioniso e Demetra - sono accompagnate da uno strumento, sia a la poesia greca sente l'influsso. Altro straniero che poetò per i Dori è Alcmane di Sardi, del principio del sec. VII. La ...
Leggi Tutto
OLIMPICI, GIUOCHI
Giulio GIANNELLI
Lando FERRETTI
. Grecia. - I giuochi olimpici dell'antica Grecia si riconnettono con le Olimpie (τὰ 'Ολύμπια), la più antica e la più celebrata delle quattro grandi [...] lettura di una parte delle sue storie e che Dionisio il Vecchio vi fece recitare da provetti rapsodi le a Londra, nel 1912 a Stoccolma. Qui si apre una parentesi: i giuochi della 6ª olimpiade moderna, che avrebbero dovuto svolgersi a Berlino nel ...
Leggi Tutto
NAZIONI, SOCIETÀ DELLE
Giacomo Paulucci de' Calboli Barone
. La Società delle nazioni è un'associazione di stati, dominions o colonie che si governano liberamente. Suo scopo è quello di mantenere la [...] un periodo di tre anni, sicché, nel corso di un triennio, i nove seggi disponibili possono essere rinnovati. Ogni membro della Società, rappresentato è stata successivamente rappresentata dal prof. Dionisio Anzilotti, dal regio ambasciatore Bernardo ...
Leggi Tutto
SINTASSI
Giacomo Devoto
. La sintassi è una delle quattro partizioni fondamentali della linguistica (insieme con la fonetica, la morfologia e la semantica). Essa studia la struttura della frase, gli [...] o di parole viste sotto la specie fonetica. Dionisio Trace oppone alla syntaxis la synthesis o "composizione vita autonoma.
Le unità sintattiche o sintagmi e la loro natura. - I sintagmi sono gli elementi che costituiscono la frase. La frase la sera ...
Leggi Tutto
STOICISMO
Guido CALOGERO
. Termine designante, nella storia del pensiero antico, una dottrina e una tradizione fra le più importanti. Etimologicamente esso deriva dal greco στοά "portico" giacché sotto [...] stoici di questa età sono Aristone di Chio, Erillo di Cartagine, Dionisio d'Eraclea, Perseo di Cizio, scolari di Zenone; Sfero del Bosforo "stoicismo tardo" o dell'"ultima Stoa" e si estende dal sec. I a. C. al sec. III d. C., è caratterizzato da un ...
Leggi Tutto
ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] greco fiorito intorno alla metà del sec. IV, Alcimo. Già prima i Greci avevano a loro modo, senza sentore della leggenda indigena, costruito l sepolcrale, come pare ritenesse la fonte di Dionisio di Alicarnasso che sembra averla veduta, ma ...
Leggi Tutto
PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] che durarono fino al 1600 inoltrato; opere di Ottavio, Dionisio e di Ferdinando Eusebio si trovano soprattutto a Vienna, in Romolo, attivo fino al 1620 circa, autore dei ritratti di Ferdinando I de' Medici e della moglie sua Cristina di Lorena, e da ...
Leggi Tutto
MACCHINE GUERRESCHE
Mariano BORGATTI
Plinio FRACCARO
Mariano BORGATTI
Carlo MANGANONI
. Antichità e Medioevo. - Le macchine di uso esclusivamente militare si sogliono classificare in: macchine [...] , quando Dionisio il Vecchio chiamò a sé molti ingegneri per apprestare macchine per la guerra contro i Cartaginesi. in ὄργανα παλίντονα, che lanciavano di solito proietti di pietra. I παλίντονα d'assedio lanciavano di solito proietti da un talento ( ...
Leggi Tutto
TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] non esitò a proporre egli stesso l'alleanza con i Beoti che fu votata dal popolo (395). L i gravissimi sacrifizî che la sua politica imponeva, il ridicolo sospetto che egli potesse aspirare alla tirannide, per il quale si osava paragonarlo a Dionisio ...
Leggi Tutto
ZANTE, Isola (A. T., 82-83)
Aldo Sestini
Doro Levi
Angelo Pernice
Zante è una delle Isole Ionie, la terza per estensione misurando kmq. 401 di area. L'isola si solleva da una piattaforma sottomarina [...] , dai fichi, dalle mandorle. Questi sono anche i principali generi d'esportazione, mentre gli articoli d' di 25 navi. L'isola ospitò Dione di Siracusa esiliato dal tiranno Dionisio II e lo aiutò nel suo tentativo di conquistare la Sicilia (357 ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...