NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] balistiche; nella battaglia di Dionisio il Vecchio nel 399 contro i Cartaginesi compaiono le tetrere e le pentere. Alessandro e i successori ebbero navi più pesanti (eptere); anzi i Diadochi impegnarono i carpentieri ad escogitare nuovi sistemi ...
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Monete e banche
Ugo Tucci
Un secolo di stabilità economica
Per gli aspetti di vita economica veneziana che seguiremo in queste pagine il Seicento è un secolo lungo che possiamo far principiare nel 1587, [...] di mercanti dei più qualificati della piazza, tra i quali troviamo gli Strozzi, i Baglioni, Guglielmo Helman, Bartolomeo Bontempelli, Girolamo Cucina, lo stampatore Lucantonio Giunta (29).
Con Dionisio Contarini ci fu un tentativo di dar corso a ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] a rilievo, sei per le incisioni su rame, una fonderia per i caratteri e ambienti di lavoro per gli incisori. Il magnifico Atlas maior [botanica] alcuni autori greci […]: tra essi Crateva, Dionisio, Metrodoro, che hanno adottato un tipo di trattazione ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] per Dante una usurpatio iuris da parte del papa, fosse questo Adriano I oppure Leone III, perché nessun papa al mondo può fare ciò che I, e lo esorta ad avvicinare Apollofane (nome inventato), e a ricordargli quando, insieme a lui (cioè a Dionisio ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] n. 4; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari 1931, p. 114; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, 1970-71; C. Zen, Aspetti di attività pastorale di Dionisio Dolfin vescovo di Vicenza (1606-1626), tesi di laurea, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . 1074 (Registrum, II, 2b, a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. hist.,Epist. selectae, I, Berolini 1920, p. 158) ci testimonia in contesa con il suo vescovo Dionisio (che sarà deposto nel sinodo quaresimale del 1075: ibid., II, 52a e 54, pp. 197, 198 s ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dell'Ordine a cui l'aveva chiamato il generale Dionisio Laurerio. Nel maggio 1542 fu deciso dai padri H. Jedin, Girolamo Seripando. Sein Leben und Denken im Geisteskampf des 16. Jahrhunderts, I, Würzburg 1937, pp. 313, 325, 352 s., 361 s., 378 s., ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte
A. Adriani
1. Il problema dell'arte A. - Il problema dell'arte A. è ancora fra i più oscuri dell'arte ellenistica. La relativa scarsezza [...] XXVII, i. Tazza Farnese, A. Furtwaengler, Antike Gemmen, Lipsia 1900, II, p. 253; A. Adriani, Testimonianze e Momenti, p. 20; Ch. Picard, in Ant. Class., XX, 1951, p. 362. Per due grandi bronzi (c. d. Apollo da Zifteh del British Museum e Dionisio da ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] conferma papale del vescovo di Modrug, in Croazia, Dionisio Pioppius che, nominato da Ferdinando, era stato 1953; III-IV, a cura di S. Steinherz, Wien 1903-14; V, a cura di I. P. Dengel, Wien-Leipzig 1926; VI, a cura di Id., Wien 1939; VII, ...
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MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] i Plateesi riuscirono a tenere testa alle operazioni dell'assediante, sinché furono ridotti per fame alla resa. Abbiamo esempî di impiego dell'a. nell'età ellenistica: memorabile, ad esempio, l'a. che Dionisio di Siracusa spinse attraverso il braccio ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...