PINACCI, Giovanni Battista
Fracesco Lora
PINACCI (Pinazzi), Giovanni Battista. – Nacque a Firenze nel 1694 o 1695. Fu tra i più acclamati tenori della prima metà del secolo XVIII, come tale predestinato [...] Bernasconi). A Livorno, nelS. Sebastiano (1738: Artaserse di Dionisio Zamparelli; 1746: un Adriano in Siria, e La Zoe di Marpurg, Historisch-kritische Beyträge zur Aufnahme der Musik, Berlin 1755, t. I, p. 230; C. Goldoni, Delle commedie, t. XVI, ...
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VENERUCCI, Giovanni
Giuseppe Ferraro
– Nacque a Rimini il 2 novembre 1808, secondogenito di Carlo e di Francesca Manfroni.
Di estrazione popolana, sin da piccolo fu costretto a lavorare come operaio [...] Rocca di Lugo, quest’ultimo legato al poeta greco Dionisio Solomos. Anche se lontano dall’Italia, Venerucci si ritrovò anche voi: viva l’Italia!» (Lotti et al., 1978, p. 98).
I suoi resti furono raccolti nel 1861 in un’urna e poi traslati in una ...
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SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano
Carla Casetti Brach
SALOMONIO (Salamonio, Salomone), Ottaviano. – Nacque presumibilmente nella prima metà del XV secolo (dal momento che già nel 1478 operava [...] vi si stabilirono tra il 1471 e il 1478.
Non si conoscono esattamente i motivi della scelta di Cosenza come sede della sua attività, ma è di Trapani.
I Disticha – una raccolta di massime morali, erroneamente attribuite a un certo Dionisio Catone – ...
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ANTENATI DI CRISTO
Y. Zalouska
Le fonti bibliche relative alla rappresentazione degli a. di Cristo si trovano in Mt. 1, 1-17 e Lc. 3, 23-28. Il carattere regale della prima genealogia, la struttura [...] è presente anche in altri manoscritti occidentali e bizantini, reso con i tre personaggi oppure, come in questo caso, soltanto con le figure a. di Cristo appare nel manuale per il pittore di Dionisio da Furn'a (sec. 18°), mentre la miniatura armena ...
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MESSI, Francesco Antonio
Marina Toffetti
MESSI (Messa, de Messi), Francesco Antonio. – Nacque intorno al 1680 probabilmente a Milano, come si evince dai frontespizi dei libretti dei suoi oratori stampati [...] giudicatrice era composta da tre musicisti milanesi: Dionisio Costa, Giacomo Cozzi e Bartolomeo Mantelli. intermezzo alla disputa generale della dottrina cristiana tenuta in S. Dalmazio, i cui testi furono stampati sotto il titolo de La Fama e l’ ...
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ROSSO, Giovanni detto Giovanni da Mel
Mattia Vinco
– Non sono noti documenti relativi al luogo e alla data di nascita di Giovanni Rosso. L’appellativo ‘da Mel’, condiviso con il fratello Marco (1494 [...] della chiesa di S. Silvestro a Costa di Serravalle, mentre secondo Sergio Claut (1994, p. 97) i suoi esordi vanno ravvisati in alcuni affreschi della chiesa di S. Dionisio di Zermen (circa 1502), e in altri nella chiesa di S. Maria Assunta di Servo ...
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ULICIANI, Bettino
Cristian Bonomi
ULICIANI (Ulciani, Ulizani), Bettino (Bettino da Trezzo). – Nacque negli anni Quaranta del Quattrocento a Trezzo sull’Adda; la madre aveva cognome Santi, come egli [...] ancora possidenti nel 1558, quando Francesco e Dionisio Uliciani risultavano cittadini milanesi ma tenevano proprietà l’autore (Baldini, 1973-74, pp. XIV-XV). Uliciani chiama per nome i monatti di Lodi (VI, vv. 145-148) e riporta le parole proferite ...
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DENTE (Denti), Girolamo
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Pietro, nacque a Ceneda (l'odierna Vittorio Veneto, prov. di Treviso), probabilmente nel 1510, se il 20 ott. 1550 il fratello Paolo Pietro, canonico [...] commissionatogli da Dionisio Avogadro (Sartor, 1977). Nel 1552 Ortensio Lando segnalava tra i pittori più notevoli -89; J. Zarnowski, L'atelier de Titien: G. D., in Dawna Sztuka, I (1938), pp. 107-129; H. Tietze-E. Tietze Conrat, The drawings of the ...
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VERITA, Girolamo
Massimo Castoldi
VERITÀ, Girolamo. – Nacque a Verona nel 1472, o forse qualche anno prima, in una illustre famiglia della città, figlio di Michele e di Filippa Pindemonti.
Fu amministratore [...] 40), mentre da quello di Flacco derivò l’incisione di Dionisio Valesi, che precede anche un manoscritto delle poesie (Bergamo, selezione analogo a quello compiuto dalla figlia Cassandra.
I rimanenti oltre quaranta manoscritti sono quasi tutti coevi al ...
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RATTA, Dionisio
Cesarina Casanova
RATTA, Dionisio. – Figlio di Ludovico di Dionisio Ratta e di Diamante Pannolini, nacque a Bologna nel 1548 e fu battezzato il 27 dicembre. Gran parte della fortunata [...] , in secondo voto, con Elisabetta Musotti – un vincolo che avrebbe portato i Ratta a stretto contatto con l’entourage dei bolognesi più introdotti nella Curia romana.
Ludovico, figlio di Dionisio di Alessandro, «fu né suoi tempi in molta stima e con ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...