Solomòs, Dionisio
Mario Vitti
Poeta greco (Zante 1798 - Corfù 1857). Travagliato dal proposito di esprimere nel greco volgare sentimenti nazionali (le " Sostanze ") sublimandoli in forme ardite, stampò [...] in Grecia. Da allora diventa sempre più frequente la presenza di D. nelle trattazioni e la Commedia sarà un banco di prova per i traduttori in volgare (v. GRECIA). Nello stesso tempo gli ammiratori del S. si convincono che egli sia il D. della lingua ...
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Vedi ADRANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRANO (᾿Αδρανον, Hadrānum, fino al 1929 Adernò)
L. Rocchetti
Città della Sicilia orientale (Catania) in bellissima posizione sulle pendici occidentali dell'Etna a [...] non grande distanza (8 km) dal fiume Simeto. Fondata da Dionisio di Siracusa intorno al 400 a, C. presso un santuario della divinità îles de Sicile, Malte et de Lipari, Parigi 1782-87; I. Paternò-G. Castello, Viaggio per tutte le antichità di Sicilia, ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] la statua dedicata dai cittadini di Thera a Dionisio di Mylasa, dignitario della corte di Tolemeo VI (181-146 a. , noto per aver firmato con Theotimos di Atene, tra il II ed il I sec. a. C. una statua nel santuario di Posidone e Anfitrite all'isola ...
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interno
Vincenzo Valente
L'aggettivo ricorre solo nel Paradiso, usato in senso proprio o figurato. Nel primo caso (XXIII 115 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo... avea sopra di noi l'interna [...] un luogo del commento al De coelesti Hierarchia di Dionisio, lasciatoci da Ugo da San Vittore: " interna bona rationales animi per solam charitatem percipiunt ".
In altri due luoghi i. è in relazione con stati d'animo o pensieri dello stesso poeta ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] G. B., 245) del 119-118, anno in cui era in carica il sacerdote Dionisio, figlio di Dionisio del demo di Sfetto; poi viene la statua onoraria di Eukrates (Loewy, I. G. B., 244) forse dell'anno dell'arcontato di Eracleide, che però non è stato ancora ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] presso l'angolo S-E della Sala Ipostila, dedicata da Dionisio epimeleta di Delo nel 110-109 a. C.
La terza essere attivo nell'isola nella seconda metà del II sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. 291; Inscr. Délos, n. 2502, 1969, 2503, 2495; G ...
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MAKEDON (Μακεδών)
G. A. Mansuelli
Scultore greco, figlio di Dionisio di Eraclea, di ambiente ionico, del V sec. a. C. Esiste una firma sulla base (da Pedasa) di un anàthema posto da tre dedicanti ad [...] col pittore Heraclides Macedo ricordato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 146).
Bibl.: I. G., 2660; J. Overbeck, Schriftquellen, 2049; E. Loewy, I. G. B., 60; Ramsay, in Am. Journ. Arch., I, 1895, p. 142; Paton-Myres, in Journ. Hell. St., 1896, p. 215 ...
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Platone
428-27 a.C
Nasce ad Atene, dove riceve un’educazione completa e, terminato il periodo di efebia, ascolta le lezioni dell’eracliteo Cratilo
407 a.C. ca
Conosce Socrate e gli rimane vicino fino [...] nella Magna Grecia. In Sicilia stringe rapporti con il tiranno Dionisio di Siracusa
387 a.C. ca
Tornato ad Atene, fonda Viaggia nuovamente verso Siracusa, nella speranza, fallita, di attuare i suoi ideali politici
361 a.C
Terzo viaggio in Sicilia ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος)
L. Guerrini
2°. - Architetto sovrintendente o impresario ai lavori del tempio di Apollo a Didyma verso la fine del II-inizio I sec. a. C. L'iscrizione riporta anche il patronimico [...] (Ph. è figlio di Dionisio), non l'etnico.
Bibl.: F. Noack, Eleusis, Berlino-Lipsia 1927, p. 308, nota 139; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2389, s. v.; Th. Wiegand, Didyma (II, Die Inschriften), Berlino 1958, nn. 45 e 46, p. 65 s., con ...
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Pubblicista e poeta spagnolo (Burgo de Osma, Soria, 1912 - Madrid 1975), uno dei maggiori rappresentanti della poesia spagnola contemporanea. Dopo aver militato nelle file dei franchisti durante la guerra [...] a Ronda, poi esiliato in Francia (1962-64). Di classica precisione e aderenza di linguaggio, la sua opera richiama i grandi modelli del periodo aureo. Ha pubblicato: Plural (1935); Primer libro de amor (1939); Poesía en armas (1940); Sonetos ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...