Annalista romano (sec. 1º a. C.), padre del poeta e oratore Licinio Calvo; fervente democratico, tribuno della plebe (73), poi pretore e al governo di una provincia; processato (66) per concussione e condannato, [...] essendo pretore Cicerone, si uccise. I suoi Annali, storia di Roma dalle origini in almeno 16 libri, di cui abbiamo pochi frammenti in citazioni, furono usati da Livio e da Dionisio d'Alicarnasso. Fu uno dei pochi annalisti a compiere accurate ...
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Scrittore ecclesiastico armeno (m. 735), figlio dell'arciprete della cattedrale di Dvin; fu professore di esegesi biblica. Dopo un viaggio di studio a Bisanzio e ad Atene, fu nominato metropolita della [...] Sunik (arm. Siwnik῾), presso l'odierna Nachičevan´. Combatté i tentativi di unione dogmatica con la Chiesa greca (Risposta il Canone della resurrezione. Nel soggiorno a Bisanzio (714-717), tradusse dal greco (Cirillo di Alessandria, Dionisio Trace). ...
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Console nel 501 e nel 498 a. C., anni nei quali avrebbe rispettivamente combattuto contro i Latini e Fidene; primo dittatore secondo Livio (nel 501, ma secondo Dionisio di Alicarnasso nel 498); dopo la [...] battaglia al Regillo si sarebbe adoperato in favore dei Latini, e in favore della plebe dopo la prima secessione ...
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Lessicografo greco (sec. 2º d. C.), seguace del movimento atticista del periodo adrianeo. La sua opera, insieme con quella di Elio Dionisio, fu la fonte principale per i lessici attici posteriori. ...
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Romano, successore di Dionisio, resse la chiesa di Roma dal 5 genn. 268 (o 269) al 30 dic. 273 (o 274). Pare che primo autorizzasse la celebrazione delle messe sulle tombe dei martiri. Ma poco di lui si [...] sa: si ritiene falsa una lettera attribuitagli e incerto il suo martirio. Festa, 30 dicembre ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] beati Dionysii abbraccia la totalità del corpus dionisiano, eccetto le ultime quattro lettere. In effetti de anima, in Pedro Hispano, Obras filosóficas, a cura di M. Alonso, I, Madrid 1941; Comentário al De anima de Aristóteles, ibid., II, ibid. ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] quelli (e sono la massima parte) incisi da Furio Dionisio Filocalo; al primo anno del pontificato quelli dedicati alla E.D. 21, 4-6); Lorenzo solo con la sua fede può vincere "i flagelli, i carnefici, le fiamme, le torture, le catene" (E.D. 33, 1- ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] n. 4; P. Sarpi, Lett. ai protestanti, a cura di M. D. Busnelli, I, Bari 1931, p. 114; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, 1970-71; C. Zen, Aspetti di attività pastorale di Dionisio Dolfin vescovo di Vicenza (1606-1626), tesi di laurea, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] . 1074 (Registrum, II, 2b, a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. hist.,Epist. selectae, I, Berolini 1920, p. 158) ci testimonia in contesa con il suo vescovo Dionisio (che sarà deposto nel sinodo quaresimale del 1075: ibid., II, 52a e 54, pp. 197, 198 s ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] dell'Ordine a cui l'aveva chiamato il generale Dionisio Laurerio. Nel maggio 1542 fu deciso dai padri H. Jedin, Girolamo Seripando. Sein Leben und Denken im Geisteskampf des 16. Jahrhunderts, I, Würzburg 1937, pp. 313, 325, 352 s., 361 s., 378 s., ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...