Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] era stato presbitero. Non appena eletto, D. (o Dionisio) fu chiamato a occuparsi di una questione che era dottrina di D., cfr. A. Grillmeier, Gesù il Cristo nella fede della Chiesa, I, Brescia 1982, pp. 369-70; M. Simonetti, Il problema dell'unità di ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] della riforma cattolica fino ai suoi estremi limiti di accordo con i protestanti per la riunificazione della chiesa cristiana: G. B. Folengo, Luciano degli Ottoni da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] , 2 (1906), pp. 149-151; F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Lurhers,Freiburg i. B. 1912, pp. 677, 678, 679-681; A. M. Vicentini, Il card. Dionisio Laurerio, Benevento 1925, pp. 7, 13; A. Ph. M. Piermejus (Piermei), Memorabilium Sacri ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] nr. 23). Il lezionario del monte Athos (Dionisio, 587), anch'esso un manoscritto costantinopolitano del tardo dell'inizio del sec. 14° conservato a Oxford (Bodl. Lib., gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] in quel periodo un tentativo di ristabilire la vita eremitica, e i "novizi" in realtà erano già dei religiosi professi. Il F. . 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile : le origini, 1585-1647, Roma 1994, p. 77; L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ; cc. 112r-122r: Esame del giudizio di Dionisio Alicarnasseo sovra la Storia di Tucidide del conte Ludovico . e G. B. Morgagni con cenni introduttivi e note, Perugia 1936; Id., I carmi latini di V. C., in Boll. della R. Deputazione di storia patria ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona Firenze, per conto del padre, per cercare di consolidare il favore di Cosimo I per il genitore. E nel 1555-1556, il D. tornò a pensare ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] dallo stesso M., curata insieme con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In primo volume degli Annales Ordinis praedicatorum, dati alla luce in Roma per i tipi di Marco e Nicola Palearini, che, pur se tratta solo del ...
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GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] appare su una pagina dedicatoria insieme a un donatore sconosciuto (Athos, Dionisio, 61, c. 1v; Galavaris, 1969, fig. 355); come ammalato insieme a Basilio il Grande; a c. 43v sono rappresentati i funerali del fratello e della sorella; a c. 67v è ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...