CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] il primo placito, che il vescovo torinese presiedette accanto a Dionisio, vescovo e conte di Piacenza, mentre il secondo si Vasto dal proposito di sposare una cognata.
In quegli anni si accentuarono i legami di C. con Enrico IV. Fu al suo seguito nel ...
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LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] in un litigio tra Madruzzo e Del Monte, domandando come i padri potessero formulare le loro proposte nell'assemblea e cercando di Mylopotamos e Cheronissa (diocesi dell'isola di Creta), Dionisio Zannettini (o Zanettini), detto il Grechetto, e convinse ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] di Velletri, e, ai lati, S. Eleuterio e S. Ponziano. Non si conosce il soggetto del dipinto della cupola, ai cui angoli erano i Quattro Evangelisti. Da Passeri sappiamo ancora che la G. dipinse la pala d'altare per la chiesa dei Ss. Angeli Custodi a ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] con cui deve essere letta, l'autrice illustra le battaglie ed i pericoli che l'anima deve affrontare per passare "dalla via alla de la beata Catherina...(Bologna 1502), venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel ...
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DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] "Dionysius de Carolis", che a sua volta diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX. da Pescia.
Dopo una sosta di tre mesi nel porto toscano, i religiosi si imbarcarono il 12 nov. 1678; toccate le isole di ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] di una "Raccolta di tutte le materie di Dionisio Areopagita appartenenti alla teologia mistica e al trattato De ; cfr. inoltre: A. Caro, Delle lettere familiari, a cura di A. Greco, I, Firenze 1957, p. 353; P. Aretino, Lettere sull'arte, a cura di F ...
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BERNARDINI, Paolino
Giampaolo Tognetti
Nacque a Lucca, da famiglia nobile, il 17 marzo 1518, ed ebbe il nome di Cosimo, che mutò nell'atto di professare i voti. Entrò novizio nel convento domenicano [...] gli appunti autografi delle lezioni su Cristo e i sacramenti da lui tenute a Firenze proprio nell' i conventi aderenti alla riforma da quelli più rilassati. Non a caso quindi il B., secondo il racconto del suo concittadino e confratello Dionisio ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] favole di Fedro e delle sentenze di P. Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell , Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al XX settembre, I, (1850-60), Roma 1907, p. 34; C. Lozzi, Biblioteca istorica della ...
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GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] piano in seno al capitolo. Dopo la morte di Dionisio, nell'autunno 1202, fu a capo della delegazione di . n. 249, 7 n. 254; A. Balducci, L'Archivio diocesano di Salerno, I, Salerno 1959, p. 38; Il Codice Perris. Cartulario Amalfitano sec. X-XV, a ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] rara edizione, di cui nessun biografo di A. dà con esattezza i titoli, v. A. Serena). Per il triennio 1524-25-26 luterane impedirono l'ascesa al cardinalato. In una lettera di Dionisio Zanettini (detto il Grechetto), vescovo di Mylopotamos e Chiron, ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...