Dionìsio (o Dionigi) I il Vecchio tiranno di Siracusa. - Tentò di unire tutti i Greci d'occidente a difesa della propria civiltà contro l'elemento "barbaro" (Cartaginesi, Italici, Etruschi); ma, basando [...] civiltà greca nasceva; l'opera sua fu perciò caduca, anche se è da riconoscere in lui la figura più rappresentativa che ebbero i Greci di Sicilia.
Vita e attività
Figlio (432-367 a. C.) di Ermocrate; sposò la figlia di un altro Ermocrate, del quale ...
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Primogenito di DionisioI (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma [...] di riforme tese a mitigare il dispotismo. Su consiglio dello stesso Dione fece venire alla propria corte Platone: ma seguì poco gli insegnamenti del filosofo e, per di più, insospettitosi contro il proprio ...
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Nobile siracusano (410-354 a. C.); collaboratore di DionisioI, fu alla sua morte consigliere del figlio di lui Dionisio II. Imbevuto di idee platoniche e desiderando che anche il tiranno ne subisse l'influsso, [...] per tentare la pacificazione, D. tornò con le armi in pugno (357) occupando Siracusa nell'assenza del tiranno: la guarnigione che Dionisio II aveva lasciato nell'isola di Ortigia capitolò anch'essa due anni dopo. Il potere di D. fu però effimero: gli ...
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Fratello minore e genero di DionisioI di Siracusa; partecipò alle lotte contro i Cartaginesi (dal 397) e contro gli avversarî del fratello nell'Italia meridionale (389); accompagnò DionisioI a Olimpia [...] (388) ...
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Ammiraglio cartaginese (5º-4º sec. a. C.); combatté DionisioI di Siracusa nel 393-392 e più tardi nella battaglia di Cabala (383, o secondo altri 374), ove morì da valoroso. ...
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Politico e storico siracusano (430 circa - 356 a. C.). Fu governatore dell'acropoli di Siracusa sotto DionisioI che aiutò a farsi tiranno; più tardi, venuto in contrasto con Dionisio e da lui bandito, [...] doveva essere di grande valore, era in due parti: Storia di Sicilia (Σικελικά), in 7 libri, dai tempi più antichi al 406, e Storia di Dionisio (περὶ Διονυσίου) in 4 libri, dal 406 alla morte del tiranno (367) con una aggiunta di altri due libri su ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] Forse è l'avversario di DionisioI e l'autore della sorpresa del porto di Erice (369-8). Nel 345 a. C. avrebbe invano . il Grande: rivale di Amilcare Barca nel comando della guerra contro i mercenarî e gl'indigeni (241-238). Fu l'anima della fazione ...
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1. Navigatore cartaginese, contemporaneo di Annone il Navigatore; forse fratello di quello, e figlio di Amilcare, il generale cartaginese morto a Imera (480 a. C.), I. fu mandato a esplorare le coste occidentali [...] e nel 405 Gela e Camarina, costringendo DionisioI di Siracusa alla pace; poi (396) vinse i Greci presso Erice e Mozia, distrutta l'anno precedente da Dionisio, e assediò Siracusa; ma fu sconfitto da Dionisio; tornato a Cartagine, si uccise. 3 ...
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Uomo politico siracusano (sec. 5º-4º a. C.); sposò (406) una sorella di DionisioI di Siracusa, e fu tra i collaboratori del tiranno; fu inviato (396) in Grecia a cercare aiuto contro i Cartaginesi, e [...] dagli Ateniesi insieme a Dionisio e ai suoi fratelli. Nel 387 con 20 navi siracusane e dell'Italia meridionale collaborò con Sparta nelle operazioni marittime della guerra corinzia; poco dopo entrò in contrasto con Dionisio e si recò in esilio ...
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1. Mimografo greco (seconda metà del sec. 5º a. C.), figlio del mimografo Sofrone. Restano di lui scarsi e insignificanti frammenti; volse il mimo a satira morale e politica, se è autentica la notizia [...] secondo la quale derise, indottovi dal tiranno DionisioI il Vecchio, la viltà dei cittadini di Reggio. 2. Uno dei poeti della commedia di "mezzo"; i pochi titoli che si conservano di lui mostrano un interesse per la vita quotidiana. ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...