PAGANINI, Paganino
Angela Nuovo
PAGANINI, Paganino. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo stampatore ed editore, figlio di Gasparo, attivo a Venezia, Salò e Toscolano Maderno tra [...] Della Vecchia (Vucovič), figlio di Bozidar (Dionisio), uno stampatore originario di Podgorica, nel -Bassano del Grappa 1994; Id., Maestri tipografi tra Venezia e il Garda: i Paganini, in Cartai e stampatori a Toscolano..., a cura di C. Simoni, ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] marzo-1457 dicembre, f. 157rv, gentilmente indicato dal dott. Fert Sangiorgi che ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore della Confraternita dei disciplinati del Corpus ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] , 2 (1906), pp. 149-151; F. Lauchert, Die italienischen literarischen Gegner Lurhers,Freiburg i. B. 1912, pp. 677, 678, 679-681; A. M. Vicentini, Il card. Dionisio Laurerio, Benevento 1925, pp. 7, 13; A. Ph. M. Piermejus (Piermei), Memorabilium Sacri ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e parte del Maffei che, oltre al Buonarroti, avrebbe dovuto ricordare almeno i nomi di A.M. Salvini e S. Bianchi, e inoltre ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] i ritratti di Astor Baglioni e di Mario Bevilacqua.
Resta infine da ricordare un'incisione settecentesca di Dionisio , in Trattati d'arte del '500, a cura di P. Barocchi, Bari 1960, I, p. 300; C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... [1648], a cura di ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni lettera di P. Summonte a M.A. Michiel, Napoli 1925, p. 170; I. Sannazzaro, Egloghe, elegie, odi, epigrammi, a cura di G. Castello, Milano ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] in quel periodo un tentativo di ristabilire la vita eremitica, e i "novizi" in realtà erano già dei religiosi professi. Il F. . 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] dipinto per la famiglia, la tela con DionisioDionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta la data del pp. 24-26; P. De Landerset Marchiori, Alcuni affreschi del Settecento nel Veronese, I, Note su M. M., in Arte veneta, XXVIII (1974), pp. 291-294; ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile : le origini, 1585-1647, Roma 1994, p. 77; L. Firpo, I processi di Tommaso Campanella, a cura di E. Canone, Roma 1998, pp. ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] s. Antonio eremita, in pergamena, una vita di s. Dionisio Areopagita, anche essa in pergamena e di minori proporzioni, le epistole la coda della R, della Q e un tipo di Y, e così i peducci. In quanto alla coda della Q il C. propende per farla lunga. ...
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quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...