DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] Pietro Macidono furono nominati tutori di Nicola figlio di Dionisio Pillerio; accusarono poi Nicola di San Flaimondo, A. Di Costanzo, Istoria del Regno di Napoli, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori, a cura di G. Gravier, III, Napoli 1769, ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] ; cc. 112r-122r: Esame del giudizio di Dionisio Alicarnasseo sovra la Storia di Tucidide del conte Ludovico . e G. B. Morgagni con cenni introduttivi e note, Perugia 1936; Id., I carmi latini di V. C., in Boll. della R. Deputazione di storia patria ...
Leggi Tutto
CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] datare l'Anonimo all'età augustea (comunque non oltre la metà del I sec. d. C.). Ma, per altro verso, anche rivela la e tradusse, altresì per i loro addentellati italo-foscoliano-lombardi, Valaoritis, Marcoras, Dionisio Solomòs. Celebrò nel Tommaseo ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona Firenze, per conto del padre, per cercare di consolidare il favore di Cosimo I per il genitore. E nel 1555-1556, il D. tornò a pensare ...
Leggi Tutto
MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] dallo stesso M., curata insieme con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In primo volume degli Annales Ordinis praedicatorum, dati alla luce in Roma per i tipi di Marco e Nicola Palearini, che, pur se tratta solo del ...
Leggi Tutto
CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] editore, e quattro, datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese che ricoprì importanti : E. J. Pyke, A Biogr. Dict. of wax Modellers, Oxford 1973, s.v.; per i disegni di fontane: C. D'Onofrio, Roma vista da Roma, Roma 1967, pp. 319-336 s ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] . Di Giacomo, Le chiese di Napoli, S. Maria del Carmine Maggiore, in Napoli nobilissima, I (1892), pp. 97 s.; G. Ceci, La chiesa di S. Teresa agli Studi, 1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119 ...
Leggi Tutto
CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] il primo placito, che il vescovo torinese presiedette accanto a Dionisio, vescovo e conte di Piacenza, mentre il secondo si Vasto dal proposito di sposare una cognata.
In quegli anni si accentuarono i legami di C. con Enrico IV. Fu al suo seguito nel ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] in un litigio tra Madruzzo e Del Monte, domandando come i padri potessero formulare le loro proposte nell'assemblea e cercando di Mylopotamos e Cheronissa (diocesi dell'isola di Creta), Dionisio Zannettini (o Zanettini), detto il Grechetto, e convinse ...
Leggi Tutto
GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] di Velletri, e, ai lati, S. Eleuterio e S. Ponziano. Non si conosce il soggetto del dipinto della cupola, ai cui angoli erano i Quattro Evangelisti. Da Passeri sappiamo ancora che la G. dipinse la pala d'altare per la chiesa dei Ss. Angeli Custodi a ...
Leggi Tutto
quadrireme
quadrirème s. f. [dal lat. quadriremis, comp. di quadri- e remus «remo»]. – Nell’antichità, nave da battaglia a quattro ordini di remi: costruite per la prima volta da Dionisio I tiranno di Siracusa nel 399 a. C. o dai Cartaginesi...
tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. Originariamente il termine, riferito...