ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] di I. è testimoniato da Strabone (v, 226, 6); il ricco santuario, di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da DionisiodiSiracusa 99; M. Guarducci, Inscriptiones Creticae, I, Roma 1935, p. 2, II; M. P. Nilsson, op. cit., p. 312 ss.; Ch. ...
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Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re diSiracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] cui crudeltà è ricordata anche da Dante, Inferno XXVII 7, e di Dionigi diSiracusa, che potrebbe identificarsi sia con Dionisio il Vecchio, tiranno tra il 406 e il 367 a.C., sia con il figlio, DionisioII il Giovane, tiranno tra il 367 e il 357 e tra ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] base all'abbondantissima ceramica a vernice nera e di una variante locale dello stile di Gnathia, al III-II sec. a. c. E da notare di Mozia del 398-397 a. C. da parte diDionisiodiSiracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A qualche centinaio di metri ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] l'influenza di Taranto e diDionisio il Giovane diSiracusa.
Proprio questo carattere «ellenico» di R., suggerito in Italia, II, Firenze 1970, tav. XXXV; A. Saracino, Roca e il Salerno, Lecce 1980; G. Delli Ponti, Gli scavi di Rocavecchia dal 1969 ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI , Vasi (v. s 1970, p. 716)
F. Giudice
Nuove attribuzioni e il problema dei rapporti tra officine campane e siceliote costituiscono i temi principali [...] ) non deve aver subito interruzioni, vistose al tempo diDionisioII (367-344 a.C.), che continuò ad attingere per 140, tav. xxix,5; U. Spigo, Nuovo cratere siceliota a figure rosse da Siracusa, in BdA, LXIV, 1979, 3, pp. 59-64; P. G. Guzzo, ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] , come quelle scavate a Morgantina e Monte Iato. Tra le opere di fortificazione, si segnalano gli innovativi sistemi di difesa eretti a Siracusa sotto i tiranni Dionisio I e Gerone II, con la costruzione della cinta muraria intorno all’altopiano dell ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] pitagorici ivi esistenti. Alla corte diDionisio il Vecchio diSiracusa cercò di imporre riforme nella costituzione politica, ma entrato in contrasto con il dinasta fu costretto a partire e finì schiavo sul mercato di Egina. Liberato e tornato ad ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] di principe, abbia assunto il suo significato peggiore da Dionigi il Vecchio, tiranno diSiracusa (il Dionisio fero di D.), di " qui maximas violentias subditis inferunt " (Sum. theol. IIII 118), e questa violenza ha da intendersi nelle persone e ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] III, che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure diDionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2; II o agli inizî del I sec. a. C. T. aveva pure un anfiteatro, più piccolo di quelli di Catania e diSiracusa ...
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SPEUSIPPO (Σπεύσιττττος, Speusippus)
L. A. Scatozza Höricht
Filosofo accademico e nipote per parte materna di Platone. Nato ad Atene nel 407 a.C., entrò a far parte dell'Accademia e frequentò probabilmente [...] Isocrate (Diog. Laert., IV, 2). Allorché Dione diSiracusa, bandito da DionisioII, venne ad Atene, si determinò fra il primo e S. una stretta amicizia. Nel 361 a.C., S. accompagna Platone nel viaggio in Sicilia. Essendosi convinto che sussisteva un ...
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