Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] al trono intorno al 390, vi fu nel 385 ricondotto da Dionisio, tiranno di Siracusa: quando ne fosse stato cacciato e perché, di lui, e dopo un breve regno del fratello di Eacida, Alceta II il potere regio passò nel 307 a Pirro, figlio d'Eacida, ancora ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] ); in seguito i giorni dei giuochi salirono a cinque (dal 468 a. C. al II o al I sec. a. C.), dal 12 al 16 del mese; infine vi si pace di Antalcida e dell'occupazione di Reggio per opera di Dionisio di Siracusa (387-6): una cronologia sicura è invece ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] era l'aedo dei re, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), creatore uno di più alta, l'altro di più umile , in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., I, col. 1449) e Dionisio il Periegeta, il cui poema, come quello di Arato per l'astronomia ...
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Nel calendario romano (v.) si dicevano fasti ed erano contrassegnati da una F quei giorni in cui era lecito trattare affari civili o giudiziarî senza offesa della religione (sine piaculo: Varr., De lingua [...] mentre le periochae e gli epitomatori consentono la restituzione delle lacune; Dionisio d'Alicarnasso che li registra (V-XI) dal primo anno gli anni 71-589 d. C., e l'indice del Mommsen al II volume dei Chronica Minora, p. 497 con l'elenco dal 44 al ...
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Consiste nell'indicazione del tempo in cui un fatto è avvenuto o un atto è stato compiuto. La data si riferisce generalmente al calendario in uso, ma nella formazione di essa entrano talora altri elementi, [...] via un certo favore presso gli storici (per es., Dionisio di Alicarnasso e Diodoro Siculo), non fu usata che molto ai Greci e poi ai Romani, nei cui monumenti appare già nel sec. II. Nell'alto Medioevo fin verso il sec. XIII si trova usato per la ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] ma situato fuori del sacro recinto, è il tempio di Dioniso, che s'apre sulla piazza già menzionata dell'Agorà quadrata.
completa di ciò che erano le abitazioni d'una città greca del sec. II-I a. C. Alla sommità del primo gruppo, che è intersecato da ...
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. navigazione (fr. écluse à sas; sp. esclusa de navigación; ted. Schiffschleuse; ingl. lock). - Le conche di navigazione, o sostegni a conca, sono manufatti di varia struttura che si costruiscono lungo [...] da Padova a Venezia, costruita per opera dei fratelli Dionisio e Pietro D0menico da Viterbo. Da allora gli sviluppi e G. W. Goethals, The Panama Canal, New York 1916, I, II; I. Engelhard, Kanal- und Schleusenbau, Berlino 1921; Engels, Handbuch des ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] una lezione, probabilmente errata, di un passo di Ellanico presso Dionisio di Alicarnasso (I, 72, 2) che egli partecipasse, secondo , l'episodio dei Lestrigoni; e su rilievi romani del sec. II d. C. il ratto del Palladio e il riconoscimento da parte ...
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REGGIO nell'Emilia (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Luigi MAGNANI
Luigi SIMEONI
Luigi PARIGI
Domenico FAVA
Città posta nella Pianura Emiliana, a 44° 42′ di lat. N. e a 1° 49′ 14″ di long. O. da Roma. [...] 962 fu da Ottone I allargato a quattro miglia; nel 1027 da Corrado II il vescovo otteneva i diritti di messo imperiale e sotto di lui sorge Andrea Portilia, Bazaliero e Marco de' Bazalieri, Dionisio Bertocchi (primo ad usare i caratteri greci con ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] a Origene, il VII consta quasi tutto di estratti dalle lettere di Dionisio d'Alessandria o di dati ricavati per lo più da esse, di Costantino, ecc., a cura di I. A. Heikel, Lipsia 1902); II (Storia ecclesiastica, a cura di E. Schwarz, trad. lat. di ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...