Località della Sicilia antica nella quale Dionisio, durante la guerra contro i Cartaginesi intrapresa nel 383 a. C., riportò una clamorosa vittoria, facendo prigionieri non meno di 5000 uomini dell'esercito [...] al 375 a. C. in base alla supposizione che la guerra si sia prolungata per qualche anno.
Bibl.: A. Holm, St. della Sicilia, II, p. 293; O. Meltzer, Gesch. der Karthager, I, Berlino 1879, pp. 309, 515; J. K. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., Strasburgo ...
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Avventuriero ateniese del demo di Aixone; alcuni ne fanno un discepolo di Platone, che però nella 7ª epistola (di discussa autenticità) nega energicamente tale relazione. Avendo dovuto allontanarsi dalla [...] per la liberazione della Sicilia dalla tirannide di Dionisio il giovane; nell'entrata di Dione in Siracusa città fu alla sua volta ucciso.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, II, Torino 1901, pp. 371, segg., 378; Stähelin, in Pauly-Wissowa, ...
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Città della Sicilia orientale che viene nominata per la prima volta a proposito del vano assalto tentato contro di essa nel 404 a. C. da Dionisio, che, poco dopo, concluse pace con essa. Nel 309, ad opera [...] dal territorio agrigentino e che sarebbe stata distrutta dai Romani.
Bibl.: A. Holm, Storia della Sicilia, trad. it., I, Torino 1896, pp. 140-159; II, i, Torino 1901, pp. 24-25; E. Pais, in Archivio storico siciliano, XIII (1888), p. 164 segg. ...
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Architetto e medaglista. Nacque in Ancona nel 1559 morì nel 1634 a Roma; quivi eresse le chiese di S. Isidoro Agricola (circa 1624), di S. Maria della Concezione (1626), i conventi di S. Agostino, di S. [...] poverissima di mezzi di espressione.
Incise quattro medaglie per Dionisio della Ratta (morto nel 1597), delle quali una . Pollak, in Thieme-Becker, Künstler-lexikon, VI, Lipsia 1912; Architettura minore in Italia, II, Roma s. a., tavv. LXXIV e CXXXIX. ...
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. Antichissima città del Lazio, una delle trenta che inviavano la loro rappresentanza sul Monte Albano a dividere la carne del toro sacrificato a Giove Laziale. Secondo la leggenda passò in mano dei Volsci, [...] tolsero i Romani nel 493, mercé il valore di Gaio Marcio, detto appunto perciò Coriolano. Dalla descrizione che Livio (II, 33, 39), Dionisio (VII, 9 segg.) e Plutarco (Coriol., passim) dànno di questo episodio, come anche dalla contesa sorta nel 443 ...
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Antica città del Lazio, situata sopra una delle tre colline che emergono dalla piana dell'Aniene, sotto Monte Gennaro, dette appunto Montes Corniculani; secondo il Gell, su quella dove sorge l'odierno [...] da Tarquinio Prisco nella sua lotta contro i Latini, e Dionisio (IV,1) aggiunge che era molto ben fortificata. Plinio , Topography of Rome and its Vicinity, Londra 1846, I, p. 97; A. Nibby, Analisi dei dintorni di Roma, Roma 1849, II, pp. 327, 367. ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] deposizione del vescovo accusato di simonia da parte di un Alessandro II ancora esitante. A Milano, dopo la rinuncia fatta da Guido che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di Piacenza e Liemaro di Brema. Se in ciò ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e di alcuni venerati collaboratori tra i quali Dionisio Pieragostini. Gli atti del sinodo del 1630 furono e la Francia vedi C. Gerin, Louis XIV et le Saint-Siège, Paris 1894, II, pp. 391-646. Sulle condiz. dello Stato pontificio nell'età di C. X, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] Poggi, e madre di Andrea, amico del Boccaccio (Co mento, ediz. cit., II, p. 262), non si sa se fosse del primo letto (come forse di Ippocrate. Degli scrittori ecclesiastici più antichi cita Dionisio Areopagita, s. Agostino, s. Girolamo; degli ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] titolo di Roma libre il Bruto primo (1812) e Dionisio Solis, a cui si deve la traduzione dell’Oreste (1807 letteratura (lezioni tenute in Napoli dal 1839 al 1848), a cura di B. Croce, II, Bari 1926, pp. 34-39, 184-190 e passim; Id., Giudizio del ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...