ROSSI, Properzia
Massimo Giansante
de’. – Figlia di Girolamo de’ Rossi, nacque a Bologna nel 1490, o poco prima, e lì morì nel febbraio del 1530; nulla si sa della madre.
L’anno di nascita si desume, [...] : il 6 ottobre 1514 Properzia acquistò da Dionisio Castelli, per la somma considerevole di 750 -173.
O. Mazzoni Toselli, Racconti storici estratti dall’Archivio criminale di Bologna, II, Bologna 1868, pp. 66-159; I.B. Supino, Le sculture delle porte ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] preesistesse alla città. La vittoria del 393 di Dionisio su Magone pose T. al sicuro da rivendicazioni Atene, Firenze 1934, p. 149; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia Antica, II, Milano 1938, p. 318; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, pp. ...
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Vedi MEDMA dell'anno: 1961 - 1995
ΜEDMA (v. vol. IV, p. 959)
S. Settis
Studi recenti hanno insistito in primo luogo sulle origini e la persistenza del nome, nelle due forme già attestate in età greca [...] di quattromila Medmei a Messina per opera del siracusano Dionisio: mettendo questa notizia in serie con altre analoghe d in E. Berger (ed.), Antike Kunstwerke aus der Sammlung Ludwig, II, Basilea 1982, p. 143 ss.; E. Ochner, Terrecotte della ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] nr. 23). Il lezionario del monte Athos (Dionisio, 587), anch'esso un manoscritto costantinopolitano del tardo gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del testo corrispondente (Hutter, 1978, nr. 1).Il calendario più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] orientale dei V., legata alla guerra di Troia: da Omero (Il., II, 851-852) che cita gli Eneti tra gli alleati dei Troiani, guidati pregiati cavalli, vincitori a Olimpia e ricercati a caro prezzo da Dionisio il Vecchio; Strabone (V, 1, 9) riporta la ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] genn. 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti stor. dell'Ordine dei servi di Maria, XVI (1966), pp. II s., 78; Vera e certa origine del principio dell'eremo di Monte ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] . L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con DionisioDionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta la data del 1782 ed (1984), pp. 243-247; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 781; A. Romagnolo, Lo pseudo M. M. o ...
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RUFFINONI, Giovanni Perlanza (Planza), detto Calfurnio. – Nacque da famiglia non insigne in un piccolo centro della Val Brembana, Bordogna, nel territorio di Bergamo, intorno al 1443. Si conoscono il nome [...] ). Nel 1481, per i tipi di Giovanni da Reno e Dionisio Bertocchi, vide la luce l’edizione di Catullo, Tibullo e 323-355; V. Cremona, L’umanesimo bresciano, in Storia di Brescia, II, 4, La dominazione veneta (1426-1575), Brescia 1963, pp. 546 ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile con documenti editi e inediti, Messina 1921, I, pp. 195-208; II, pp. 474 s.; M. Miele, La riforma domenicana a Napoli nel ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane, frazione di Pietradefusi (Avellino I Giusti d’Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945, II ed., Milano 2006, pp. 182-184; Associazione Giovanni Palatucci di Roma, G ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...