BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] stessa causa. Là entrambi furono avvicinati da fra' Dionisio Ponzio, il più acceso animatore della congiura calabrese e la sua congiura…, Napoli, 1882, I, pp. 208, 226-9, 295-6, 309, 368-9; II, pp. 61, 113-4; III, pp. 15-18, 33, 93, 120 s., 160; Id., ...
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contemplare
Antonietta Bufano
Il verbo, adoperato solo nel Convivio e nel Paradiso (con un'unica eccezione nel Purgatorio), e presente in alcune occorrenze nell'accezione (in senso figurato) di " guardare, [...] ] cu' io contemplo, " veggo nella mente " (Buti), e in Cv IV II 18, a commento dei vv. 18-20 della canzone con cui si apre il trattato questione delle gerarchie angeliche, già trattata dallo pseudo Dionisio, che a contemplar questi ordini si mise (Pd ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
A. Giuliano
Filosofo nato ad Atene (428-427). Allievo di Socrate (v.), dopo la morte del maestro si ritirò a Megara, e più tardi in Sicilia e in Magna Grecia ove entrò in contatto [...] all'eroe Academo). Tornato in Sicilia alla morte di Dionisio il Vecchio per realizzare in una costituzione di uno stato sono troppo uniformi e generiche.
Bibl.: J. J. Bernoulli, Griech. Ikon., II, p. 18 ss.; F. Poulsen, From the Collection of the Ny ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] suo significato peggiore da Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa (il Dionisio fero di D.), di cui Stazio scrive: " tristes caedibus la gravità delle lor colpe: Alessandro, Dionisio, Ezzelino da Romano, Obizzo II d'Este, come poi nomina Attila, ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] p. 500). Contemporaneo dei più famosi Onofrio Bartolini, Dionisio Barizani, Matteo Feliciani, l'E. fu sicuramente, derHandschriften zum römischen Recht bis 1600, Frankfurt ain Main 1972, II-III, ad Indices; M. Ascheri, Diritto medievale e moderno. ...
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Vedi TERMINI IMERESE dell'anno: 1966 - 1997
TERMINI IMERESE (Θερμαὶ ῾Ιμεραῖαι, Thermae Himerenses)
V. Tusa
Città posta sulla costa settentrionale della Sicilia, a 39 km in direzione E-SE da Palermo. [...] che sono dominati dal conflitto greco-cartaginese e dalle grandi figure di Dionisio, Timoleonte ed Agatocle (Diod., xiv, 47, 6; 56, 2 quest'ultimo era nato proprio a T. (Holm, St. di Sicilia, ii, trad. it. p. 426). Durante il periodo romano T. ebbe ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
ΜΟIRAI (v. vol. V, p. 143)
G. Bordenache Battaglia
È stata già messa in evidenza l'antichità del culto delle M. in Grecia e, nello stesso tempo, la mancanza di qualsiasi [...] di Afrodite, dedicata alle M. da Gykeia, figlia di Dionisio e moglie di Theophilos di Theodotos (già menzionata, senza commento ss. (lo stesso articolo, ampliato, in Colloqui del Sodalizio, II, 1968-1970, p. 35 ss.); ead., Sculture greche e romane ...
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ARMONIO, Giovanni (Harmonius, Harmodius Marsus)
Mario Quattrucci
Nacque in Abruzzo, probabilmente a Tagliacozzo, tra il 1475 e il 1480. Pur non sussistendo dubbi sulla sua origine, come il soprannome [...] di S. Marco come cantore e allievo del famoso frate Dionisio Memmo, fu promosso forse per interessamento del patrizio L. da L. Domenichi nelle Rime diverse di molti eccellentissimi autori, II, Venezia 1548. L'A. compose anche una poesia latina, ...
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fiero (fero)
Lucia Onder
Il valore fondamentale di " feroce ", " crudele " è presente quando l'aggettivo è riferito ad animale: a Gerione, fiero animale (If XVII 80; cfr. al v. 1 la fiera con la coda [...] 123).
L'aggettivo è riferito a persona, cioè al tiranno Dïonisio... / che fé Cicilia aver dolorosi anni (If XII 107). donna, allegoria della filosofia, in Cv IV Le dolci rime 5 (ripetuto in II 4). Si veda anche Cv III Amor che ne la mente 85 mi par ...
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predoni
Giorgio Varanini
D. pone i p. e i guastatori, violenti contro gli averi del prossimo, nel primo girone del settimo cerchio, insieme con gli omicidi e i tiranni. L'analogia della colpa è affermata [...] Viterbo, If XIV 79), ma mentre tiranni quali Alessandro, Dionisio fero, Ezzelino da Romano e Opizzo d'Este (v.) v. E. Moore, The classification of Sins, ecc., in Studies in D., II, Oxford 1899; F. D'Ovidio, La topografia morale dell'Inferno, in Studi ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...