Euripide nelle Baccanti, il suo ultimo capolavoro, porta sulla scena Dioniso, il dio delle feste, nel cui contesto le tragedie venivano rappresentate. La sua divinità, secondo il mito, è stata contestata [...] degli Ioni dall’Attica, erano considerate autoctone dai Greci (Tucidide II, 15) e si celebravano anche in Asia Minore, in una città, Smirne, al di qua del mare che Dionisio avrebbe attraversato per giungere in Grecia: in questo contesto il corteo ...
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Prima parteAurelio Privitera (1970) riaprì la questione, sostenendo che dalle saghe di Licurgo, di Perseo, delle Miniadi, di Penteo non si può dedurre la storicità di una resistenza delle classi superiori [...] in occasione delle quali i γεννῆται compivano i loro sacrifici per Dioniso, e ogni γεννήτης era un eupatrida, cioè un’aristocratico. E a fornircelo è Erodoto (IV 78-80), lo stesso che in II 81 associa Βακχικά e Ὀρφικά - ma il passo è controverso per ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...
Primogenito di Dionisio I (4º sec. a. C.); succeduto al padre nel 367, concluse prontamente la pace coi Cartaginesi sulla base dello statu quo e si propose, consigliato da Dione, di attuare un programma di riforme tese a mitigare il dispotismo....
Cortigiano di Dionisio II, tiranno di Siracusa; secondo la più diffusa versione, avendo adulato Dionisio per la sua potenza, fu da questo fatto sedere sul proprio trono, sopra al quale pendeva dal soffitto una spada (spada di D.) sostenuta soltanto...