PHAROS (Φάρος; Pharia)
G. Novak
Colonia greca sull'isola di Lesina, fondata con l'aiuto di Dionisio il Vecchio di Siracusa da parte dei coloni dell'isola di Pharos nel Mare Egeo nell'anno 385-4 a. C.
Respinto, [...] con l'aiuto della flotta di Dionisio, dall'isola di Issa, l'attacco degli Illiri, i quali volevano cacciare i coloni poco a Starigrad, e altri resti romani.
Bibl.: C.I.G., II; J. Brunšmid, Inschriften und Münzen der griechischen städte Dalmatiens, ...
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ZOILOS (Ζωίλος)
P. Moreno
Si conoscono tre scultori greci di questo nome, tutti di tarda età ellenistica.
1°. - Figlio di Zoilos, attivo a Delo attorno alla metà del II sec. a. C.
È noto per aver firmato [...] la statua dedicata dai cittadini di Thera a Dionisio di Mylasa, dignitario della corte di Tolemeo VI (181-146 a. C.); il ricordo, nella dedica, della regina Cleopatra II deve far ritenere la statua successiva alle sue nozze con Tolemeo, nel 172 a. C. ...
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EUTYCHIDES (Εὐϑυχίδης)
G. Cressedi
3°. - Scultore, figlio di Hephaistion, della fine del II sec. a. C., forse parente di E. 2°, ma certamente non identificabile con questo. È noto per il nome apposto [...] anno in cui era in carica il sacerdote Dionisio, figlio di Dionisio del demo di Sfetto; poi viene la statua C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, in Latomus, IX, 1950, p. 51; J. Marcadé, Rec. Sign. Sculpt. gr., II, Parigi 1957, p. 46. ...
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MENOPHILOS (Μηνόϕιλος)
Red.
1°. - Scultore di Efeso, figlio di Agasias. Il suo nome è conservato in tre iscrizioni rinvenute a Delo. La prima, trovata nel santuario di Apollo, ci dà il patronimico e [...] rinvenuta presso l'angolo S-E della Sala Ipostila, dedicata da Dionisio epimeleta di Delo nel 110-109 a. C.
La terza epigrafe molto mutila. L'artista dovette essere attivo nell'isola nella seconda metà del II sec. a. C.
Bibl.: E. Loewy, I. G. B., n. ...
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TYMPANIS (Tympanis)
P. Moreno
Architetto greco del IV sec. a. C.
Il nome è ricostruito congetturalmente da un passo di Cicerone (De nat. deor., iii, 35): sarebbe l'autore del rogo funebre di Dionisio [...] a. C. Le notizie sulle onoranze stabilite per il padre da Dionisio Il risalgono a Philistos (Theon, Progymn., 2, p. 146; Plut ; Stasikrates).
Bibl.: H. Brunn, Gesch. der Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 390; H. Riemann, in Pauly-Wissowa, ...
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GRAPHIKOS (Γραϕικός)
M. B. Marzani
Scultore greco, vissuto nel II sec. a. C.
La sua firma insieme a quella di Myron (Μύρων) si trova su di una base quadrangolare di marmo bianco, che aveva portato una [...] monumento era stato eretto durante l'arcontato di Dionisio, per il quale sono state fissate date discordi p. 201; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. III, 1918, c. 847, s. v.; J. Marcadé, Rec. d. signatures de Sculpt. Grecs, II, Parigi 1957, n. 57. ...
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PHILISKOS (Φιλίσκος)
L. Guerrini
2°. - Architetto sovrintendente o impresario ai lavori del tempio di Apollo a Didyma verso la fine del II-inizio I sec. a. C. L'iscrizione riporta anche il patronimico [...] (Ph. è figlio di Dionisio), non l'etnico.
Bibl.: F. Noack, Eleusis, Berlino-Lipsia 1927, p. 308, nota 139; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIX, 1937, c. 2389, s. v.; Th. Wiegand, Didyma (II, Die Inschriften), Berlino 1958, nn. 45 e 46, p. 65 s., con ...
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1. Scultore (attivo alla metà del 2º sec. a. C.) figlio di Timarchide e fratello di Policle. Scolpì le statue di Giove e di Giunone per i due templi poi rinchiusi nel Portico di Ottavia a Roma. Rimane [...] di lui la statua classicheggiante di C. Ofellio Fero, eseguita a Delo insieme con il nipote Timarchide II. 2. Scultore (attivo alla metà del 1º sec. d. C.), autore di una statua detta di Agrippina minore, trovata in Olimpia. ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...