DONISI (Dionisi, Donise, Donisi, Donato, Donati), Zeno
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo e di Cecilia Orti, nacque verso il 1574 (Rognini, 1982). Pittore poco noto, attivo a Verona tra la fine del sec. [...] è sempre indicato come "Zeno Donisi" o "Donise" oppure "Dionisi", tuttavia egli è noto alla letteratura veronese anche come "Zeno Donati di Verona); L. Lanzi, Storia pittorica della Italia... (1808), II, a cura di M. Capucci, Firenze 1970, p. 102; ...
Leggi Tutto
ILIZIA
G. Gualandi
(Εειᾒϑυια, Ilithyia). − Dea protettrice dei parti, considerata come divinità singola e anche moltiplicata in più personificazioni dei dolori dei parti. Era figlia di Hera e di Zeus [...] di cui è stato messo in luce il tempio, fu depredato da Dionisio di Siracusa nel 384 a. C. A Roma la dea veniva onorata Rilievo di Taso: Ch. Picard, Manuel, ii, 1939, p. 839, fig. 335. Nascita di Dioniso: H. Heydemann, Dionysios Geburt, in Hallisches ...
Leggi Tutto
FRIGIOTTI (Freggiotti, Fregiotti), Filippo
Caterina De Angelis
Non si conoscono l'anno e il luogo di nascita di questo pittore documentato a Roma dal 1715 al 1732. È probabile che il F. abbia avuto [...] Mastrino e ristretto delle entrate e spese dell'anno 1721", c. 10 (per Dionisio); Visite apostoliche, S. Sebastiano fuori le Mura, 113, 1726, fasc. 18; L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana, II, Roma 1990, p. 253 n. 20; A.M. Affanni ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] di Dochiario e nei refettori della Grande Lavra e di Dionisio.Il ritratto di G. compare talvolta nei cicli decorativi Princeton 1990; Bibliografia dei fondi manoscritti della Biblioteca Apostolica Vaticana, II, 1981-1985, a cura di M. Ceresa (Studi e ...
Leggi Tutto
DANESE di Cecco (da Viterbo)
Enzo Bentivoglio
Dai documenti risulta capomastro e architetto attivo essenzialmente a Viterbo in un periodo di mezzo secolo, dal 1467 al 1518,anno della sua morte.
Il merito [...] era caduta la storiografia precedente che aveva confuso Danese di Cecco con Dionisio di Cecco da Viterbo, fabbro (I. Ciampi, Cronache e statuti... intorno agli anni dopo la metà del secolo sotto Pio II. Fatto sta che per la morte del Settala l' ...
Leggi Tutto
CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] in marmo, che tra il 1667 e il 1669 esegue con Dionisio Corte due altari per la parrocchiale dei SS. Nicolò ed Erasmo 70, 82, 115, 142, 216; G. Merzario, I maestri comacini, Milano 1893, II, pp. 228, 379, 386; C. Da Prato, Genova, Chiesa di S. Siro, ...
Leggi Tutto
Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] a Solunto, costruita forse dopo la distruzione di Dionisio; la città antica, però, doveva pure stare IV, 1909-15, c. 598, s. v., n. 2; C. Ziegler, in Pauly-Wissowa, II A, 1923, c. 1067 ss., s. v.; W. Giesecke, Sicilia Numismatica, Lipsia 1923, pp. ...
Leggi Tutto
Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] a vernice nera e di una variante locale dello stile di Gnathia, al III-II sec. a. c. E da notare peraltro che esistono le prove (frammenti della distruzione di Mozia del 398-397 a. C. da parte di Dionisio di Siracusa (v. mozia, vol. v, pag. 249).
A ...
Leggi Tutto
Vedi NAXOS dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAXOS (Νάξος, Naxos)
G. V. Gentili
Prima colonia greca in Sicilia, fondata nel 736 a. C. dai Calcidesi, condotti da Thukles, sulla costa orientale dell'isola [...] localizza una stazione di N. a 25 miglia da Messana. Ma alla metà del II sec. d. C. non ne doveva più sussistere alcun avanzo (Paus., vi dell'ultima fase del sec. V subentra un nuovo tipo di Dioniso, giovanile, d'aspetto femmineo, il capo cinto da un ...
Leggi Tutto
Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. L'architettura
Laura Buccino
L’architettura
La critica è approdata al riconoscimento di una fisionomia autonoma e ben distinta dell’architettura greco-occidentale. [...] Tra le opere di fortificazione, si segnalano gli innovativi sistemi di difesa eretti a Siracusa sotto i tiranni Dionisio I e Gerone II, con la costruzione della cinta muraria intorno all’altopiano dell’Epipole e del Castello Eurialo.
Bibliografia
D ...
Leggi Tutto
antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...