CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] musicologo, editore, e quattro, datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese che ricoprì importanti cariche pp. 163 s.; A. Armand, Médailleurs italiens, I, Paris 1883, pp. 303 s.; II, ibid. 1883, pp. 270 s.; III, ibid. 1887, p. 147; L. ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] sullo svolgimento dell'architettura barocca a Napoli, in Napoli nobilissima, n. s., II (1921), pp. 35-39; R. Pane, Architettura dell'età barocca in 1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119 ...
Leggi Tutto
CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] il vescovo torinese presiedette accanto a Dionisio, vescovo e conte di Piacenza, mentre 21-26; Das Register Gregors VII., a cura di E. Caspar, in Mon. Germ. Hist., Epistolae selectae, II, Berlin 1920-23, n. 11/33, pp. 169 s.; n. 11/52a, p. 197; n. 11 ...
Leggi Tutto
LOFFREDO, Enrico
Simone Ragagli
Nacque a Napoli nel 1507, da Francesco, presidente del Regio Consiglio, e da Beatrice, appartenente a un ramo non precisato dei Caracciolo.
Lo zio, da identificare con [...] Mylopotamos e Cheronissa (diocesi dell'isola di Creta), Dionisio Zannettini (o Zanettini), detto il Grechetto, e . Jedin, Il diario del concilio andato perduto, in Concilio di Trento, II (1943), pp. 147-149; G. Alberigo, Cataloghi dei partecipanti al ...
Leggi Tutto
CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] come Vita de la beata Catherina...(Bologna 1502), venne attribuita a Dionisio Paleotti, e l'altra, opera del Mansueti pubblicata nel 1597 (1911), pp. 732-747; P. Pourrat, La spiritualitéchrétienne, II, Paris 1928, pp. 292-295;P. Puliatti, La letter. ...
Leggi Tutto
FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] era padrino di battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in 1720, I, pp. 33, 44, 46, 48, 130 s., 214, 224, 227, 331; II, pp. 6, 85, 88, 101, 108, 166 e passim; G. B. Biancolini, Notizie storiche ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] greca (La bugia regnante, teatro di Cannaregio) e del Dionisio (Ss. Giovanni e Paolo), il 29 novembre 1681 andò (Berlino, Staatsbibliothek, Mus. Ms. 30257; ed. in Baroque vocal music II: Italian and Spanish sacred music, c. 1680-1745, a cura di K ...
Leggi Tutto
CORFINO (Corfini), Lodovico
Davide Conrieri
Nacque a Verona, da Corfino e da Giulia (di casato ignoto), nel 1497 o nel 1498. La sua famiglia era di antica nobiltà veronese, e tradizionalmente dedita [...] Cartolari, Famiglie già ascritte al Nob. Consiglio di Verona, Verona 1854, II-III, p. 35. Lo stemma gentilizio dei Corfino è riprodotto in una presentata il 23 giugno 1556 da due suoi figli, Dionisio e Geronimo, ai Rettori e al Consiglio di Verona, ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] Dionysius de Carolis", che a sua volta diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX sappiamo per qual causa - col suo sovrano, il duca Ranuccio II, che nel 1675 lo bandì dagli Stati farnesiani. Fu forse a ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] il quale affermava di sapere che suo padre Dionisio riscuoteva le entrate della dogana, e ne versava diplom. dell'antica città e ducato di Amalfi..., I,Salerno 1876, pp. 440 s.; II,ibid. 1881, pp. 378 s., 401 n. 1; S. Loffredo, Storia della città ...
Leggi Tutto
antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...