DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] Epinoia, si ricorda il tema del poeta ispirato dalle muse che risale almeno al II sec. d. C. Una copia del sec. XV (Bologna, ms. 3632 'Halieutica di Oppiano e infine dell'Ornithiaka di Dionisio di Filadelfia, quest'ultima corredata di numerose figure ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] derivazione diretta dai g.-paradiso orientali già nei giardini di Dionisio il Vecchio a Reggio (Plin., Nat. hist., xii, si ha notizia che l'architetto Sostratos, al tempo di Tolomeo II, costruì per la prima volta una pensilis ambulatio.
La Sicilia fu ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] un ruolo di rilievo il procuratore del convento, Dionisio di Giovanni, il cui nome, insieme alla data dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti. La riscoperta dell’antico da Federighi a Michelangelo, a ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni orientali. Il monastero
Andrea Paribeni
Il monastero
Con il termine “monastero” viene indicato, in generale, un complesso di strutture [...] Camii), fondato da Irene Comnena e completato dal marito Giovanni II (1118-1143), di cui restano oggi le 3 chiese affiancate nuove fondazioni (monastero del Pantokrator, 1357; monastero di Dionisio, terzo quarto del XIV sec.) dopo la crisi generata ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore 1599 (Urbino, Bibl. univ., Congr. di Carità, b. 34. fasc. II, cit. da F. Sangiorgi, Raffaello e i duchi di Urbino, Urbino 1971, ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e Pubblico Studio e delle società scientifiche in Firenze, Firenze 1810, II, pp. 129 s.; P. Ducati, Tommaso Dempster ed i ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Resta infine da ricordare un'incisione settecentesca di Dionisio Valesi che riproduce, con la scritta " C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... [1648], a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 121 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] preesistesse alla città. La vittoria del 393 di Dionisio su Magone pose T. al sicuro da rivendicazioni Atene, Firenze 1934, p. 149; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia Antica, II, Milano 1938, p. 318; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, pp. ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] nr. 23). Il lezionario del monte Athos (Dionisio, 587), anch'esso un manoscritto costantinopolitano del tardo gr.th.f.I), con miniature analoghe a quelle del m. di Basilio II, ma prive del testo corrispondente (Hutter, 1978, nr. 1).Il calendario più ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] . L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con DionisioDionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta la data del 1782 ed (1984), pp. 243-247; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 781; A. Romagnolo, Lo pseudo M. M. o ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...