GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] sopra l'antica corografia dell'Istria, nelle citate Nuove memorie, II, Venezia 1759, pp. 436-442). Scrisse poi il G orazione funebre fu pronunciata dall'arciprete Antonio Declencic.
Il figlio Dionisio, nato nel 1750, dal 1763, quando era studente nel ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] ha pure riscontrato i successivi docc. urbinati), un Dionisio di maestro Guido Lodovici da Urbino, sindaco e procuratore 1599 (Urbino, Bibl. univ., Congr. di Carità, b. 34. fasc. II, cit. da F. Sangiorgi, Raffaello e i duchi di Urbino, Urbino 1971, ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] data (mentre il Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., II, coll. 915-916, pospone il viaggio dell'A. al 1521) che nominò un vicario generale dell'Ordine nella persona di Dionisio Laurenio confermato priore generale fino alla nomina di Agostino Bonucci ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] anche a una traduzione dal greco del Del sublime attribuito a Dionisio Longino (Veronae 1733, con testo in latino, francese e Pubblico Studio e delle società scientifiche in Firenze, Firenze 1810, II, pp. 129 s.; P. Ducati, Tommaso Dempster ed i ...
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FLACCO (Fiacco), Orlando
Enrico Maria Guzzo
Nacque a Verona tra il 1527 e il 1531, figlio di Filippo (morto nel 1557) e allievo di Francesco Torbido (Vasari) o di Antonio Badile (Ridolfi), è segnato [...] Resta infine da ricordare un'incisione settecentesca di Dionisio Valesi che riproduce, con la scritta " C. Ridolfi, Le maraviglie dell'arte... [1648], a cura di D.F. von Hadeln, II, Berlin 1924, pp. 121 s.; B. Dal Pozzo, Le vite de' pittori, degli ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni 167; G.B. Tafuri, Istoria degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1744-55, II, 2, p. 332; III, 4, pp. 359 s.; D. Lojacono, L'opera ...
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FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] genn. 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore generale dei serviti stor. dell'Ordine dei servi di Maria, XVI (1966), pp. II s., 78; Vera e certa origine del principio dell'eremo di Monte ...
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MARCOLA (Marcuola), Marco
Federico Trastulli
Nacque il 31 marzo 1740 a Verona, nella parrocchia di S. Quirico, da Giovanni Battista; e fu senza dubbio il più autorevole membro di una numerosa famiglia [...] . L'ultimo dipinto per la famiglia, la tela con DionisioDionisi fonda l'Accademia filarmonica, porta la data del 1782 ed (1984), pp. 243-247; Id., in La pittura in Italia. Il Settecento, II, Milano 1990, p. 781; A. Romagnolo, Lo pseudo M. M. o ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile con documenti editi e inediti, Messina 1921, I, pp. 195-208; II, pp. 474 s.; M. Miele, La riforma domenicana a Napoli nel ...
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PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] studi a Montella e li proseguì al ginnasio Dionisio Pascucci a Dentecane, frazione di Pietradefusi (Avellino I Giusti d’Italia. I non ebrei che salvarono gli ebrei 1943-1945, II ed., Milano 2006, pp. 182-184; Associazione Giovanni Palatucci di Roma, G ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, poche singole e associazioni […]...