Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA (v. vol. V, p. 152)
N. Parise
M. C. Molinari
L. I. Manfredi
A. Nikitin
D. W. MacDowall
I. Iannaccone
Mondo greco. a) L'età arcaica. - L'edizione del ripostiglio [...] raffigurazioni si avverte chiaramente il richiamo al culto del Dioniso delle Cicladi e a il sovrano responsabile della massima spinta espansionistica del regno indo-greco in India. Egli successe ad Antimaco Niceforo nel Gandhāra e fu un più giovane ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] famosa statua marmorea del cosiddetto Giovane di Mozia, pregevole opera di cinta muraria della città, che si sviluppa lungo tutto il perimetro dell’isola per una lunghezza di circa 2,5 conquistata dalle truppe di Dionisio di Siracusa, che operarono ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] in mancanza di queste i giovani educati.
5°. È vietato a tutti di porre il proprio cappello sugli Altari in il I Festival della canzone organizzato e presentato il 30 aprile del 1958 nel teatro Monteverdi di La Spezia da un certo padre Dionisio ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] Apollo, così anche Costantino è «giovane», «felice», «salutare» e « 1, 8[5]17,3, 8[5]17,4); cfr. anche il famoso medaglione di Arras che celebrava Costanzo I come redditor lucis aeternae: calligrafo cristiano Furio Dionisio Filocalo nel Cronografo ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Vittorio Barzoni.
In Venezia, lavorata dal giacobinismo dei giovani e ciecamente decline all'onta di Campoformio, ma ancor compiacevano di avere compagno nella critica testuale il Leopardi (Platone, Dionisio, Eusebio, Cicerone, Plotino); nulla, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] il Vecchio nella Naturalis historia:
si sono occupati della materia [botanica] alcuni autori greci […]: tra essi Crateva, Dionisio descrizione dell'astronomia lunare, come il viaggio sulla Luna di un giovane islandese di nome Duracotus, figlio di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a lui (cioè a Dionisio Areopagita qual egli si finge di guelfi neri, coprì da giovane cariche pubbliche quale esponente del suo evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] lvi, pp. 105-9.
[4] lvi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] alla scomunica contro Cesare d'Este. È evidente che il papa, citando quel disgusto, vuole tacitare il malanimo dei "giovani" coi quali anche il Nani è schierato, si sforza di far apparire il cardinalato come premio alla "vita innocente" del D., come ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] la mancata conferma papale del vescovo di Modrug, in Croazia, Dionisio Pioppius che, nominato da Ferdinando, era stato assicurato di in tutto l'immenso territorio imperiale. Il "manco male" che il D. giovane ha tanto sprezzato, assume così, visto ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] 1982), come anche un tipo particolare di Maiestas Domini con il Cristo giovane (Emanuele), talvolta affiancato a immagini mariane (Kiev, AN St. Ottilien 1997; A. Iacobini, Il Vangelo di Dionisio: un manoscritto bizantino da Costantinopoli a ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....