RICASOLI, Pandolfo
Maria Pia Paoli
RICASOLI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1581 da Francesco Maria, cavaliere di S. Stefano, e da Diamante di Federico Antinori, primogenito di cinque figli [...] di Maria Agostino Vigiani, Arcangelo Giani, Dioniso Bussotti e Silverio Massesi. Il dialogo consiste di tredici capitoli e di prima cioè della donazione ai carmelitani. Il contenzioso fu mediato dal principe Giovan Carlo de’ Medici. Si raggiunse ...
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REDI, Tommaso di Bartolomeo
Valentina Manganaro
REDI, Tommaso di Bartolomeo. – Nacque a Siena nel 1602 da Bartolomeo, di cui non conosciamo il mestiere. Dei suoi natali senesi danno conferma le fonti [...] donna, di sua invenzione, e di una testa di giovane, copia dall’Antinoo. Nell’ambiente mantovano si applicò anche 252, 265-268, 334; V. Manganaro, Dionisio Mazzuoli da scalpellino ad architetto, e il restauro in stile «goto» della facciata meridionale ...
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NEGRI, Francesco Vincenzo
Michele Gottardi
NEGRI, Francesco Vincenzo. – Nacque a Venezia il 6 febbraio 1769 da Giuseppe e da Maddalena Monticano, nel palazzo di famiglia a S. Martino, nei pressi dell’Arsenale.
Unico [...] ultimi anni di vita sposò una giovane vedova senza grandi fortune.
Morì a Venezia il 15 ottobre 1827 e fu sepolto . Gius. directi), Udine 1837; Guida per lo mondo di Dionisio Periegete. Volgarizzamento ed illustrazione inediti di F. N. veneziano, ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] conosce per quale motivo, probabilmente intorno alla fine del secondo decennio del secolo, il cardinale decise di cambiare maestro alla giovane preferendo a Celio il parmense G. Lanfranco autore, in quegli anni, di un'altra importante pala vaticana ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in collaborazione con l'amico Michele. Non sembrano particolarmente convincenti le attribuzioni al F. giovane di due tele della cappella di S. Antonio in ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] (La bugia regnante, teatro di Cannaregio) e del Dionisio (Ss. Giovanni e Paolo), il 29 novembre 1681 andò in scena nel teatro Grimani teatro alla fine del gennaio del 1687 (con dedica al giovane principe Eugenio di Savoia). Del primo e del terzo atto ...
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PRIULI, Alvise
Davide Romano
PRIULI, Alvise. – Nacque intorno al 1500 a Venezia, nella parrocchia di S. Severo, da Marco di Francesco (rettore di Rettimo e di Zante e figlio del capitano da mar che [...] di Pietro di Giovanni.
Da giovane partecipò alla gestione del banco di scritta che fu aperto il 15 dicembre 1522 a Rialto dal in sua vece con i cardinali Gian Pietro Carafa, Dionisio Laurerio, Girolamo Aleandro, Federico Fregoso e Pietro Bembo, ...
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FALCONE, Andrea
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1630. Fu scultore e decoratore in marmo, creatore di modelli per la fusione di opere in argento. La sua formazione artistica ebbe luogo a [...] possibile stabilire se fosse stato, o meno, il più anziano "mastro Giovane" ad introdurre il F. nell'ambiente della ricca committenza legata Gennaro (Strazzullo, 1966), secondo un progetto di Dionisio Lazzari.
I quattro angeli-cariatide (agli angoli ...
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CALVART (Calvaert), Denis (Denys, Dionisio), detto Dionisio fiammingo
Paolo Borghi
Nacque probabilmente ad Anversa dal mercante Denis Caluwaert e da Marguerite van de Venne, che dai documenti dell'archivio [...] finito e corretto. Diverso fu il rapporto col Sabbatini che, proponendo al giovane occasioni di lavoro di maggior Brini. Del 1602 e probabilmente un viaggio a Roma (se è il C. ilDionisio di cui parla Lodovico Carracci in una sua lettera datata Roma, ...
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MONIGLIA, Vincenzo Tommaso
Stefano Tabacchi
MONIGLIA, Vincenzo Tommaso. – Nacque a Firenze il 18 ag. 1686, da Nicola Maria, professore di logica e filosofia all’Università di Pisa e da Lucrezia Casini. [...] romani del terzo secolo, Filippo I l’Arabo e il suo giovane figlio Severo Filippo. Pur non caratterizzandosi per una del confratello Dionisio Remedelli, era il concetto lockiano della mente come «materia pensante», alla quale il domenicano aveva ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
komos
kòmos s. m. [traslitt. del gr. κῶμος] (pl. kòmoi, gr. κῶμοι; poco usato l’adattam. ital. còmo, pl. còmi). – Il giro festoso che nell’antica Grecia i giovani compivano per la città dopo un simposio, con canti e suoni di flauti; dal sec....