DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] a quest'ultimo dal vescovo di Vicenza Dionisio; e il fatto che il D. acquisti, il 9 apr. 1660, "beni posti un'anonima panoramica sul patriziato veneziano], riputato uguale ai primi savii grandi quando stava sulla riga di essi; ma ora si è ritirato ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] il suo disdegno da grande patrizio, per la "malignità" di "questa nostra città", ove "ognuno", anche il piccolo Venezia 1744, p. 41 (dovrebbe essere il C., non un fantomatico "Dionisio Contarini", il proprietario della "bella casa a S. Benedetto", ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] in uso fino allora. Un'altra versione raccolta da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella prendendo a prestito modelli di nudi corpi eroici della grande arte greca e gli uomini assumeranno corpi di ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Arte de la unione fu riedita da Dionisio da Montefalco (Roma 1622), il quale la adattò stilisticamente all'uso secentesco, spirituali, in particolare la preghiera, avevano avuto grande ripercussione, attraverso le Meditationes vitae Christi e le ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] e spesso incisa; il numero delle forme aumenta tuttavia notevolmente e caratteristiche sono le anforette, le grandi olle, le ciotole settentrionali e la fondazione nel 380 a.C., da parte di Dionisio I di Siracusa, di Ancona, sul sito di un emporio ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] anteriore al bando di Dionisio II (356 a. C 41, n. 5o). Quest'ultima, di grande interesse anche per proporre una diversa spiegazione della Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio il Vecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio i quali translatò di volgare in latino, de iustificatione e il libro grande. Approbò la visione di quello per buona, magnificava la ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] iconofili. Nello stesso tempo M. e Giovanni consegnarono a Dionisio ed Eufemiano una lettera per Teodoro Studita che, inviando di M., liquidarono con prudenza il precedente sistema, dimostrando grande diplomazia nei confronti degli ex iconoclasti ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] scarso rilievo in quel contesto dottrinale ma destinato alla più grande fortuna, in quanto nel simbolo pubblicato dal concilio di Nicea episcoporum - dove il suo latercolo ("VI Kalend[as] ianuarias. Dionisi in Calisti") occupa il primo posto -, ...
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Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] rifacimenti fino alla fine del V; i ruderi delle mura abbattute da Dionisio mostrano tracce di riutilizzazione parziale nel IV-III sec. a.C. pozzo in mezzo. Il dato più interessante è costituito dal rinvenimento di una grande quantità di murices, i ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...