È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] ), fondata da esiliati siracusani per sottrarsi alla tirannia di Dionisio, merita comunque il nome di dorica Ancon che le dà Giovenale (IV, , la pianta completa del forte di Capodimonte e ilgrande campo trincerato aderente, alla fine del '500 (con ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] ) per il premio Dionisio bandito dalla facoltà torinese e lo vinse. Con questa chiuse, come scrisse il suo dotto può più appartenere che il compito amministrativo… Lo stato moderno ha per il Gioberti nel periodo attuale ilgrande compito di educare, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e i cittadini eterni;
la savia Serenissima poteva ripetere con ilgrande viaggiatore: "Io dall'armi non cerco, ma da ragione /II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 179-199 (in particolare, per questa fase: pp. 192-195). Cf. anche Dionisio Tassini, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a ricordargli quando, insieme a lui (cioè a Dionisio Areopagita qual egli si finge d'essere!), vide la , e ad uno toccò l'Italia con Roma; e altrettanto fece Teodosio ilGrande fra i suoi due figli. Era un argomento che avrebbe dovuto tagliare la ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] culto di Dioniso. Che essa derivi per evoluzione da una forma di poesia corale sembra attestato dalla parte che in essa ha il coro. Tema della tragedia sono prevalentemente i grandi avvenimenti del mito che ponevano di fronte ai grandi problemi della ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] percussionibus, ecc.). Nel Seicento, ebbe grande prestigio il romano Prospero Farinaci, il difensore di Beatrice Cenci, autore dei italiana, orientandosi verso il prevalente indirizzo positivo, per opera specialmente di Dionisio Anzilotti, ha recato ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da Aldo, scrive che gli porterà da pubblicare il commento di Ammonio interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania " ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] era quindi illegittima, come avrebbe confermato anche Dionisio Anzilotti, esperto di diritto internazionale e membro italiano venne condotta nella vicina Frascati. Il 25 settembre Palermo accolse con una grande cerimonia cittadina l’arrivo delle ...
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ANZILOTTI, Dionisio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Pescia (Pistoia) il 20 febbr. 1867 da Giubano e da Isolina Allegretti.
Laureatosi in diritto internazionale privato presso l'università di Pisa, insegnò [...] , di diritto internazionale privato e di diritto processuale civile internazionale. La sua opera scientifica, il suo gusto per l'insegnamento e la sua grande esperienza in campo internazionale fecero di lui un maestro ascoltato e una guida preziosa ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...