BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] fra il B. e l'inglese Samuel Musgrave, medico, uomo politico, ma soprattutto il più grande studioso ss., e ripubblicata "con note e aggiunte del can. Dionisio Brunori in occasione dell'apertura del nuovo Museo Bandiniano", Fiesole 1913 ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da Aldo, scrive che gli porterà da pubblicare il commento di Ammonio interamente i suoi studi. Fu per la Serenissima un acquisto di grande prestigio, se a motivo del B. si diceva in Germania " ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] sua opera della grande peste che a pochi mesi dall'assedio decimò la popolazione. È probabile che il giovane monaco sia Benedetto di Polirone, accanto a suo fratello Giambattista, a Dionisio Faucher, a Luciano degli Ottoni e Benedetto da Mantova. ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la dissertazione ottenne il premio Dionisio. Ma a "lavorare letterariamente sulla letteratura" il D. aveva già cominciato verso il 1920. Nella , gli provocò la grande amarezza della cattedra rifiutata, nonostante il riconoscimento della maturità. La ...
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Gli antichi attribuivano l'Iliade e l'Odissea (e molti altri poemi) a un poeta di nome O.; di lui, però, non sapevano nulla che non fosse leggenda. Le Vite di O. a noi giunte (una delle quali attribuita [...] grande minuzia; e ad azioni analoghe si giunge sempre attraverso preparativi analoghi, il che dimostra come il Molte immagini di O. sono ricordate dalle fonti letterarie: a Olimpia, opera di Dionisio d'Argo nel 460 a. C., ad Argo, a Delfi, ad Atene ...
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GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] il più grande feudo istriano ("un insieme di ville sparse tra il Capodistriano, il Pinguentino ed il confine con la contea asburgica": Ivetic, p. 338). Il G. frequentò a Capodistria il 'arciprete Antonio Declencic.
Il figlio Dionisio, nato nel 1750, ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] 1480; Venezia, Ottaviano Scoto, 1482; ibid., Dionisio Bertocchi e Pellegrino Pasquali, 1485; ibid., Giovanni 33-36 gli rivolge un commosso omaggio per le grandi doti di educatore. Il nome arcadico Enareto è stato variamente interpretato, come di ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] e la sua tendenza ad estenderle sono grandi, più grande è in lui il senso della privazione..."; e continua narrando come Siro e di Dionisio Catone (ibid. 1890); Commento al verso del terzo canto dell'Inferno "Che fece per viltade il gran rifiuto" ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] reazione di Innocenzo VIII e la scomunica del governo cittadino.
Il governo di Ancona corse ai ripari e inviò formali scuse ad altro ramo della sua famiglia. Sì che il B., abbandonato per il momento ogni rapporto con la corte ungherese di Ladislao ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] trattava di una grande tipografia dedita al lavoro editoriale in proprio e dotata di due punti di vendita. Benché il suo nome Papadopoli stesso, la Guida per lo mondo […], di Dionisio Periegete, volgarizzato ed illustrato da Francesco Negri (Venezia ...
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orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...