GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] per liberare la Terrasanta. Il papa sostenne anche che la crociata era la sua grande preoccupazione: "Cum igitur Expositio librorum beati Dionysii abbraccia la totalità del corpus dionisiano, eccetto le ultime quattro lettere. In effetti questo ...
Leggi Tutto
CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] il C., Dionisio Faucher e, tra gli altri monaci, un Benedetto da Mantova, che potrebbe essere il Fontanini. Presto il era giudicata di grande utilità per la città, il C. ottenne dal Morone che il Porto sottoscrivesse il Formulario, accompagnato da ...
Leggi Tutto
BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] di Perugia, godeva certamente di una grande stima tra i suoi confratelli, dacché essi, il 31 luglio 1348, riuniti in capitolo, Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e in quella di Assisi. Il 30 luglio 1356nominò ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] Arte de la unione fu riedita da Dionisio da Montefalco (Roma 1622), il quale la adattò stilisticamente all'uso secentesco, spirituali, in particolare la preghiera, avevano avuto grande ripercussione, attraverso le Meditationes vitae Christi e le ...
Leggi Tutto
DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio i quali translatò di volgare in latino, de iustificatione e il libro grande. Approbò la visione di quello per buona, magnificava la ...
Leggi Tutto
FELINI (Fellini, Fillini, Filini), Pietro Martire
Massimo Ceresa
Nacque nella diocesi di Cremona, non oltre il 1565, da nobile famiglia, secondo alcune fonti.
Non è dato peraltro confermare su basi [...] grande importanza. Partendo per la Dieta generale di Ratisbona, il vescovo-principe volle portare con sé il F. come suo teologo, ma il in Via, 1º genn. 1610"; il permesso di stampa è firmato fra' Dionisio Bussotti da Firenze, su commissione del priore ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] : Lezioni accademiche (cc. 2r-16v: Lezione sopra il sonetto del Coppetta "Grand'Alfa, ed Ω che l'universal forma..."; cc le lettere; cc. 112r-122r: Esame del giudizio di Dionisio Alicarnasseo sovra la Storia di Tucidide del conte Ludovico Flangini ...
Leggi Tutto
DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona, ma, probabilmente, guida del Polanco, il D. si dedicò agli esercizi e alla spiritualità ignaziani. Mostrò anche grande interesse per le prediche ...
Leggi Tutto
GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] con precisione l'autore, è probabile si tratti di opere di sua mano. Al cardinale G.B. Pallotta lasciò il quadro "grande" con S. Michele, presumibilmente lo stesso menzionato nell'inventario dei beni del cardinale Domenico, insieme con un Ecce Homo ...
Leggi Tutto
DIONIGI da Piacenza (al secolo Giuseppe Flaminio Carli)
Calogero Piazza
Nacque a Piacenza nel 1635; si ignora l'esatta data, come nulla sappiamo dei genitori e della prima giovinezza. Vestì l'abito dei [...] diverrà in retrotraduzione Dionisio de' Carli, variante assai frequente sino al sec. XIX. Nel noviziato professò solennemente il 25 apr. 1653 fosse partecipe o quanto meno diretto osservatore dei grandi fatti che s'andavano svolgendo in quegli anni ...
Leggi Tutto
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...