Machiavelli, Guido
Antonella Scarfò
Nacque presumibilmente tra il 1512 e il 1513 da Niccolò e da Marietta Corsini, quarto di sette figlie e figli. Di salute cagionevole e di animo sensibile, divenne, [...] elemento della ‘beffa’, di cui sono vittime sia il fattore sia ilvecchio innamorato, qui nei panni dello sciocco più che Firenze il 12-4-1563, BNCF, CM V 117; Guido Machiavelli a Dionisio Lippi in risposta ad una sua lettera, da Montespertoli il 26 ...
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BEAUMONT, Goffredo de
Ingeborg Walter
Nato forse a Bayeux, il B. sarebbe entrato in giovane età nella carriera ecclesiastica, divenendo cancelliere della Chiesa di Bayeux.
Probabilmente per tramite [...] al suo cancewere, dato il 17 sett. 1271, di fare collocare in tutti gli oratori di Reims dei santi Dionisio e Nicasio volti cerei di nella direzione della vita politica e amministrativa del Regno ilvecchio elemento indigeno e svevo.
Fonti e Bibl.: E. ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] stesso convento di Ponzio – e di qui a Padova.
Dionisio nel 1593-94 forse tornò a Napoli, completandovi gli studi, e poi in Calabria. Ma nel 1595-96 fu di nuovo a Roma, con ilvecchio compagno Vincenzo Rodinò, che nel giugno 1596 rivide Campanella ...
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ROCAVECCHIA
F. Ceci
Centro fortificato messapico della costa adriatica nel comune di Melendugno (Lecce), di cui è ignoto il nome antico. L'attuale toponimo, diffuso anche nella versione «Roccavecchia» [...] sotto l'influenza di Taranto e di Dionisioil Giovane di Siracusa.
Proprio questo carattere « Salento romano (Plin., Nat. hist., III, 99-101), in Plinio ilVecchio sotto il profilo storico e letterario. Atti del Convegno, Bologna 1979, Como 1982, pp ...
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UGHI, Giuliano
Michele Camaioni
– Nacque nel 1485 da Ginevra e da Marcantonio, legnaiolo che possedeva una bottega e un’abitazione sulla piazza della Cavallina, nei pressi di Barberino del Mugello.
A [...] tenne il primo sermone. «Buon predicatore» e «padre di Provincia», come ebbe a definirlo il cronista e confratello Dionisio Pulinari Michelozzo Michelozzi per volontà di Cosimo de’ Medici ilVecchio, patrono dell’Ordine. Ughi si sofferma poi sugli ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] si incontrano tre nomi di artisti probabilmente suoi fratelli: Dionisio, Giovanni e Battista. Dei quattro della stessa famiglia Filippo e Cristoforo detto ilVecchio. Filippo, pittore, collaborò spesso col padre, con il quale nell'anno 1547 lavorava ...
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tiranno
Mansueto Lombardi-Lotti
Il vocabolo (dal greco τύραννος), secondo il primitivo ed etimologico significato, altro non voleva indicare che re, sovrano, monarca; soltanto l'uso violento e crudele [...] valore peggiorativo. Si vuole, anzi, che t., già sinonimo di principe, abbia assunto il suo significato peggiore da Dionigi ilVecchio, tiranno di Siracusa (ilDionisio fero di D.), di cui Stazio scrive: " tristes caedibus edidit annos " (Achill. I ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] del Montenegro e della Vecchia Serbia, gettando le basi d'una forte monarchia. Suo figlio Stefano assunse il titolo di kral e i suoi scolari le chiese di Lavra, di Stavronikita, di Dionisio, e del Dochiario. Gli affreschi della Pantánassa a Mistrà, ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] ) di Giuseppe Piola, che rispecchiano rispettivamente il pensiero della vecchia destra cavourriana e della nuova scuola giurisdizionalista , orientandosi verso il prevalente indirizzo positivo, per opera specialmente di Dionisio Anzilotti, ha ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . Ma veri precursori dei Carracci furono Dionisio Calvart (1553-1619) il quale prima col Fontana (1512-1597), promuovere la coltivazione del tabacco.
L'ultimo censimento del bestiame è vecchio (1918), ma ad esso solo è possibile riferirsi, come a ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...