MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] stesso scriveva che Galilei «è mio amico vecchio e stimo molto l’eminenza del suo valore»; il 31 maggio 1611, scrivendo sempre a Cosimo da parte del M., il carcere siracusano della latomia del Paradiso ebbe il nome di «Orecchio di Dionisio»: «E mi si ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ne approfittino. Lo stesso incontro, del 1598, tra il C. e la vecchia madre - nel quale, secondo la versione fatta interessatamente da lui offerta a fra' Dionisio Ponzio, il domenicano "companero del Campanela - così il conte di Benavente a Filippo ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] IX, 418) afferma: "Cerere impose alle Ninfe dell'acque il lavoro, e d'un balzo si lanciano esse al sommo vertice multiplo per frecce viene inventata da Dionisio di Alessandria (270 a.C o meno modificata, del vecchio strumento del mestiere artigiano, ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] medaglia di Valerio Belli. Parecchi i ritratti del B. vecchio e già cardinale: il quadro di Tiziano, già della collezione Barberini e ora dell'opera cfr. G. Pettenati, Il B. sul valore delle "lettere" e Dionisio d'Alicarnasso, in Studi di filologia ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] di portare le sue armi contro Roma, se il papa non si fosse recato da lui e SS. Quattro Coronati); 157-70 (S. Sisto Vecchio), 191-229 (S. Stefano Rotondo); R. , III, München-Zürich 1986, s.v. Dionisio-Hadriana. Collectio, coll. 1074-75; ibid ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] cui Platone non prende parte ma alla quale dà certamente il suo assenso, riesce a deporre Dionisio II e a insediare al suo posto Dione, primo luogo primario di identificazione del cittadino sostituendo le vecchie appartenenze di famiglia e di ceto. In ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] ha attirato anni fa l'attenzione degli studiosi il p. Dionisio Pacetti. Non meraviglia, nel quadro della storia frati silenziosi, era divenuto un robusto rampollo sul vecchio tronco "conventuale". Il motivo più grave e più fondato di contrasto ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] topografica, il riferimento potrebbe essere stato alle vecchie mura il modello della chiesa in mano, e di Enrico II (Cavalieri, 1976). Nel semicilindro sono rappresentati i santi Crisogono, Felice, Fortunato, uno non identificato, Largo, Dionisio ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] . Benedetto di Polirone, accanto a suo fratello Giambattista, a Dionisio Faucher, a Luciano degli Ottoni e Benedetto da Mantova. Vi ego dell'autore: Merlino, il poeta maccheronico ormai grasso e vecchio, Limerno, il rimatore volgare di scuola ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] sotto forma di genio fluviale, sovente in figura di vecchio barbato, immerso fino alle spalle, seduto o disteso, come tra 10° e 11° secolo. Agli esempi già citati - il Lezionario del Monte Athos (Dionisio, 587, c. 137) e l'Hortus deliciarum (c. ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...