CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] per il premio Dionisio bandito dalla facoltà torinese e lo vinse. Con questa chiuse, come scrisse il suo diritto della R. univ. di Roma, III(1942), pp. 14 s.; G. Del Vecchio, Lezioni di filos. del diritto, Milano 1965, p. 516; G. Fassò, Storia della ...
Leggi Tutto
CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816 che utilizza anche il ricordo di conversazioni avute dall'autore col vecchio C., è stata pubblicata sempre da V. Branca, S. C. e il suo soggiorno in ...
Leggi Tutto
CAVAGNA, Giovanni Battista
Arnaldo Venditti
È ignota la data di nascita di questo pittore e architetto operoso a Roma, a Napoli e nelle Marche dal 1569 al 1613.
Della sua complessa figura è stata finora [...] , ma anche sulle strade di Toledo, della Cavallerizza Vecchia, dell’Incoronata, della piazza dell’Olmo e del . Borrelli, L’architetto Nencioni Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, p. 119; R. Pane, Il monastero napoletano di S. Gregorio ...
Leggi Tutto
STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di portata mediterranea. Per il mondo egeo hanno avuto riflessi sulla s. le ricerche su vecchi siti o le scoperte continuate, con apporti specifici, su Erodoto, Tucidide, Polibio, Dionisio d'Alicarnasso, Pausania; negli Stati Uniti e in Germania si ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] bozzetto, ma deve metterlo in opera da solo, e il posto riserbato all'attore o al ballerino non è più Theatergeschichte, II, Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, in Dionisio, III, Siracusa 1931, n. 1; S. Wilma Holsboer, ...
Leggi Tutto
MERCENARÎ
Piero PIERI
Paola ZANCAN
. Non vi fu presso i Greci un'unica parola che li designasse; ma furon detti μισϑωτόν, μισϑοϕόροι, o ἐπίκουρον, o ξένοι, o στρατιῶται milites, tradussero i Latini, [...] v'affluivano ora, all'aprirsi del IV, al soldo di Dionisio I.
Quanto agli stati dell'Ellade, anche lì, in corrispondenza veri e proprî non è ben netto. Oggi il mercenarismo vero e proprio di vecchio stampo è ridotto alle colonie ed è alla base ...
Leggi Tutto
L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] V. È probabile che già prima della riconquista bizantina nel Foro Vecchio venisse innalzato un edificio cristiano (Chiesa II) al posto di un nella metà del III secolo da indurre il vescovo di Alessandria Dionisio a chiedere l'intervento del pontefice ...
Leggi Tutto
Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] , 38, 11-13).
79. Santo Mazzarino, Il tema della terra Italia da Polibio a Dionisio e ai gromatici, in Id., Il pensiero storico classico, II, 1, Bari 1966, rispetto ai tempi precedenti. Al vecchio capolinea con funzione direzionale costituito dalla ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nel recto stabilisce corrispondenze fra episodi del Vecchio Testamento e il Crocifisso; nel verso presenta cinque episodi del legatura di legno scolpito di un manoscritto del monastero atonita di Dionisio (33; Treasures of Mount Athos, 1997, nr. 9.24 ...
Leggi Tutto
La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] nell’ora presente fanno balenare alle menti il ritorno a’ vecchi regimi paterni. Attribuendo le cause dei il I Festival della canzone organizzato e presentato il 30 aprile del 1958 nel teatro Monteverdi di La Spezia da un certo padre Dionisio frate ...
Leggi Tutto
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...