Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] dello Squarcialupi, di Alberto da Carpi e di Sebastiano di Dionisio, loro confratelli: la memoria di costoro, se pur calligrafiche di letteratura devota. Riprendeva con il Caos una delle tradizioni più vecchie e più sbiadite della nostra letteratura ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] il primo, allora il secondo. Ma il primo. Dunque il secondo.
2. Se il primo, allora il secondo. Ma non il secondo. Dunque non il primo.
3. Non entrambi, il primo e il secondo. Ma il primo. Dunque non il secondo.
4. O il primo o il nel vecchio atomismo ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del vescovo di Modrug, in Croazia, Dionisio Pioppius che, nominato da Ferdinando, era scudi mensili passatigli da Roma, si lamenta con il Morone, per lui che non ha la fortuna più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] chiese e di luoghi, che, insieme a quelli dei profeti del Vecchio Testamento (San Geremia, San Giobbe, San Moisè, San Samuele, San volgare. Il codice si apre proprio con testo e traduzione del Cato, cioè dei proverbi del cosiddetto Dionisio Catone, ...
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CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] 'epopea di immagini tratte dal Vecchio e dal Nuovo Testamento, dai c. 2r) si ha un semplice frontone rettangolare. Il decoro dei pannelli è ricchissimo, a fitti elementi Cronografo del 354 di Furio Dionisio Filocalo (Strzygowsky, 1888; Nordenfalk ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Secondo dei due figli maschi di Giulio di Domenico del ramo contariniano detto dei Ronzinetti, e di Lucrezia di Andrea Comer, nacque a Venezia il 28 genn. 1585 ed ebbe, [...] del Consiglio (ed è in veste di "consiglier più vecchio e vicedoge" che nel marzo del 1655 sollecita l' ..., Venezia 1744, p. 41 (dovrebbe essere il C., non un fantomatico "Dionisio Contarini", il proprietario della "bella casa a S. Benedetto", ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] in uso fino allora. Un'altra versione raccolta da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella solo le giovani, ma anche quelle anziane, come i vecchi che si esercitano nudi ancora nei ginnasi anche quando ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Vecchio e Nuovo Testamento. Traduzione dal francese regolata secondo la cronologia delp. Dionisio Petavio della Compagnia di Gesù (Napoli 1750).
Il ec. di F. A. Turiozzi.
Quando nel 1778 il padre generale degli agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta Teofilo Folengo "un'opera di Dio in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti, transformati in Cristo, diventiamo ...
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MINOCCHI, Salvatore
Francesco Malgeri
– Nacque a Ortignano Raggiolo (Arezzo) il 26 ag. 1869 da Giacinto e Agnese Donati. A seguito della morte del padre, quando il M. aveva soltanto sei mesi, e delle [...] Dionisio, dalla sorella suora, Annunziata, e dalla madre, che lo convinsero a proseguire la carriera ecclesiastica. Il le autorità ecclesiastiche, soprattutto attraverso la mediazione del suo vecchio amico G. Mercati, divenuto cardinale, nonché dell’ ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...