L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] avente uno sviluppo di oltre 27 km.) del tempo di Dionisio I si estendeva specialmente verso ovest, ove sorgevano le numerose colonie lungo il Reno e lungo il Danubio. Sulle indicazioni degli autori, specialmente di Plinio ilvecchio, si ritrovano ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] e anatolico in ispecie, cosa inesplicabile con la vecchia tesi dei logografi greci su una provenienza dalle terre egee e in età abbastanza recente. Il pantheon etrusco, come già affermava a ragione Dionisio d'Alicarnasso (I, 30), è in gran parte ...
Leggi Tutto
Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] il lupo ("il silenzioso, la zampa grigia"), l'orso ("ilvecchio, il gran padre"); e altri poi, ritenendo che ogni specie di selvaggina abbia il pure non ci è giunto un poemetto sugli uccelli, di Dionisioil Periegeta (II sec. d. C.).
I Romani, al ...
Leggi Tutto
La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] contenute in Diogene Laerzio (V, 9-10) e nella epistola di Dionisio di Alicarnasso ad Ammeo (I, 5); le quali notizie, poiché un supposto violento dissidio fra lui e ilvecchio capo della scuola, durante il periodo del discepolato e degli studî. Che ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] stoicizzante, partendo da una definizione della disciplina simile a quella di Dionisio, ne riduce a tre le parti e sintetizza nella 1. spesso nella tarda letteratura greca, si deve forse a Tirannione ilVecchio (sec. I a. C.), e allora precederà nel ...
Leggi Tutto
Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] operosità durasse pochissimo; mentre invece un altro brussellese, Dionisio di Martino (Dyonis Martensz) per un decennio ( l'altro, le Storie di Cosimo ilVecchio, del Magnifico Lorenzo e di Clemente VII (tra il Museo civico di Pisa e luoghi diversi ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] , Dionisio Montorselli, Astolfo Petrazzi (discreto coloritore), Pietro Sorri, Niccolò Cercignani detto il Pomarancio alle singole personalità della famiglia.
Fra tutti primeggiò Giuseppe ilVecchio (1644-1725), di cui rimangono opere nel palazzo ...
Leggi Tutto
MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] altri tipi più idonei. Questi vennero migliorati seguendo ilvecchio concetto di ottenere la leggerezza delle strutture e Sirena.
Il Castello Eurialo, a pochi chilometri da Siracusa, fu eretto da Dionisio, signore di quella città, tra il 402 e il 397 ...
Leggi Tutto
Repubblica dell'America Meridionale. Il nome gli viene dal fatto che è attraversato dalla linea equatoriale. Confina a N. con la Colombia e col Perù, a E. e a S. pure col Perù; a O. si affaccia sul Pacifico [...] chibcha) sia giunta in Ecuador nel periodo in cui fioriva ilvecchio impero Maya (sec. I-VII d. C.).
Le e la presidenza fu occupata da D. Santiago Larrain. Gli succedette Dionisio de Alcedo Ugarte y Herrera (1728), che riuscì a sottomettere i ...
Leggi Tutto
La più famosa e potente tra le colonie fenicie dell'Africa settentrionale.
Cartagine punica.
Storia. - Le origini e le prime lotte coi Greci. - La colonia fondata dai Tirî sul golfo che si apre nella costa [...] la morte lo colse poco dopo (366), e il successore Dionisioil Giovane si affrettò a far pace con i Cartaginesi, si avviavano al dominio effettivo delle regioni mediterranee. Ilvecchio Catone, il quale era stato in Africa per un tentativo, riuscito ...
Leggi Tutto
tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...