MURA e FORTIFICAZIONE
G. Scichilone
F. Castagnoli
P. Fraccaro
A. Grecia: 1. Generalità. - 2. Mura ciclopiche. - 3. Muratura lesbia. - 4. Opera poligonale. - 5. Opera trapezoidale. - 6. Opera quadrata. [...] così detto serviano a Roma, che riprende con nuovi criterî ilvecchio sistema del terrapieno, contenuto ora da due muri, l'esterno memorabile, ad esempio, l'a. che Dionisio di Siracusa spinse attraverso il braccio di mare, che la separava dal ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di Siracusa nel 369 a.C. in aiuto degli Spartiati. Le ); Plinio ilVecchio recupera nella Naturalis historia numerosi riferimenti al sapere dei Celti, Tacito è il solo che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] dedicati a s. Simeone Stilita ilVecchio e a s. Simeone Stilita il Giovane. Il primo sorse nella seconda metà il sec. 14°, mentre sull'Athos i m. tornavano a espandersi e ad arricchirsi con nuove fondazioni (m. del Pantokrator, 1357; m. di Dionisio ...
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CONTORNIATI
S. Mazzarino
Si è dato il nome di contorniati (o anche "conturniati") a medaglie caratterizzate da un solco circolare o "contorno" su entrambe le facce, e dalla perfetta regolarità del circulus [...] XVIII (l'Eckhel, nel 1798, doveva ancora polemizzare contro ilvecchio errore di chi attribuiva a Nerone i c. neroniani). Sulla compilati da autori cristiani: quello di Furio Dionisio Filocalo (il celebre cultor atque amator di papa Damaso), redatto ...
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SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] a. C. e certamente anteriore al bando di Dionisio II (356 a. C.): in seguito le condizioni . Dichter, Redner u. Denker, Basilea 1943, pp. 35, 69, 205; S. Ferri, Plinio ilVecchio, Roma 1946, pp. 75, 103; A. Adriani, in Arti figurative, II, 1946, p. ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] topografica, il riferimento potrebbe essere stato alle vecchie mura il modello della chiesa in mano, e di Enrico II (Cavalieri, 1976). Nel semicilindro sono rappresentati i santi Crisogono, Felice, Fortunato, uno non identificato, Largo, Dionisio ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] di portata mediterranea. Per il mondo egeo hanno avuto riflessi sulla s. le ricerche su vecchi siti o le scoperte continuate, con apporti specifici, su Erodoto, Tucidide, Polibio, Dionisio d'Alicarnasso, Pausania; negli Stati Uniti e in Germania si ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] V. È probabile che già prima della riconquista bizantina nel Foro Vecchio venisse innalzato un edificio cristiano (Chiesa II) al posto di un nella metà del III secolo da indurre il vescovo di Alessandria Dionisio a chiedere l'intervento del pontefice ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] nel recto stabilisce corrispondenze fra episodi del Vecchio Testamento e il Crocifisso; nel verso presenta cinque episodi del legatura di legno scolpito di un manoscritto del monastero atonita di Dionisio (33; Treasures of Mount Athos, 1997, nr. 9.24 ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] in uso fino allora. Un'altra versione raccolta da Dionisio (vii, 2-4) dice invece che il primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella solo le giovani, ma anche quelle anziane, come i vecchi che si esercitano nudi ancora nei ginnasi anche quando ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...