BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] sotto forma di genio fluviale, sovente in figura di vecchio barbato, immerso fino alle spalle, seduto o disteso, come tra 10° e 11° secolo. Agli esempi già citati - il Lezionario del Monte Athos (Dionisio, 587, c. 137) e l'Hortus deliciarum (c. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] del vescovo di Modrug, in Croazia, Dionisio Pioppius che, nominato da Ferdinando, era scudi mensili passatigli da Roma, si lamenta con il Morone, per lui che non ha la fortuna più" col secondo "perché è più vecchio e molto vicino al ponteficato" e, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] Vecchio e Nuovo Testamento. Traduzione dal francese regolata secondo la cronologia delp. Dionisio Petavio della Compagnia di Gesù (Napoli 1750).
Il ec. di F. A. Turiozzi.
Quando nel 1778 il padre generale degli agostiniani, F. S. Vazquez, inviò al ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] da Goito, Dionisio Faucher, Isidoro Cucchi da Chiari, Vitale da Reggio. Si aggiungano a costoro il poeta Teofilo Folengo "un'opera di Dio in noi", "per la qual il nostro uomo vecchio è crocifisso, e noi tutti, transformati in Cristo, diventiamo ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile, III, p. 199). Il 10 maggio 1600, di nuovo ultimi anni di vita nel convento della Sanità. Già vecchio e malato chiese, senza esito, di essere inviato a ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] in missione.
Vestì il saio francescano probabilmente a Volterra, nel convento di S. Francesco (detto S. Francesco vecchio) qualche anno di Dionisio Pacetti, terziario francescano e cruscante il primo, frate minore e studioso di letteratura il secondo ...
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tirannia
tirannìa s. f. [der. di tiranno]. – Il governo del tiranno, l’esercizio della tirannide: Aristotele definì la t. come una degenerazione della monarchia; sotto la t. (o la tirannide) di Dionisio il Vecchio. Per estens., l’esercizio...
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...