Stampatore fiammingo (Alost 1450 circa - ivi 1534); si formò in Italia, forse a Venezia, con N. Jenson. Associato con Giovanni da Paderborn (1473), introdusse la stampa nel Belgio (prime opere: Speculum [...] conversionis peccatorum di Dionisio Cartusiano e De duobus amantibus di E. S. Piccolomini). In Alost, ove rimase fino al 1492, produsse per lo più opere liturgiche. Nel 1493 si trasferì ad Anversa; infine, nel 1498, a Lovanio, dove fu attivo fino al ...
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Retore greco, contemporaneo di Cicerone; ebbe il soprannome di Λύχνος (lampada). Scrisse un'opera storica sulla guerra marsica e due poemi (scarsi frammenti): uno di argomento astronomico, l'altro geografico, [...] che fu poi utilizzato da Dionisio il Periegeta e forse da Varrone Atacino. ...
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. Monaco e pittore russo (fine del sec. XV e principio del XVI), ora considerato come il caposcuola dei pittori d'icone di quell'epoca; non è da confondere con Dionisio Glušickij. Di lui sappiamo tra l'altro [...] che verso il 1476 affrescò nel monastero di S. Pafnuzio a Borovsk col pittore Mitrofan. Nel 1482 fu inviato a Mosca coi suoi aiutanti per dipingere le icone della cattedrale (Uspenskij Sobor), e lavorò ...
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DONDO, Simone (fra' Simone da Carnoli)
Federica Lamera
Originario di Carnoli, un piccolo borgo presso Voltri (Genova), si hanno notizie della sua attività di pittore dal 1519 al 1560.
La vicenda biografica [...] nel 1555 guardiano del convento di S. Maria degli Angeli a Voltri (Belloni, 1966, pp. 21, 26), secondo quanto afferma il p. Dionisio (1647, c. 34), il D. nel 1560 dipinse per la parete di fondo dietro l'altar maggiore della chiesa di questo stesso ...
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Città della Sicilia orientale, primamente nominata a proposito della fondazione di Calacte (v.) ad opera di Ducezio, fondazione alla quale avrebbe partecipato Erbita (447). Nel 403 fu assalita invano da [...] Dionisio. Nel 317 ad Erbita si rifugiarono gli oligarchi banditi da Siracusa. In epoca romana figura tra le civitates decumanae ed ebbe anch'essa a soffrire delle angherie di Verre. La località dove sorgeva non è stabilita con precisione. Si può ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] e Imera nel 409 e Agrigento nel 406 a.C. La preoccupazione per la minaccia punica favorì a S. l’ascesa al potere di Dionisio I (405-367 a.C.). Il nuovo tiranno stipulò un trattato con Cartagine, che riconosceva l’egemonia punica su tutta la Sicilia ...
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Nome di alcuni generali e uomini politici di Cartagine. 1. Uomo politico e generale cartaginese del 4º sec. a. C. È difficile la ricostruzione della sua opera, per lo stato lacunoso delle nostre fonti. [...] Forse è l'avversario di Dionisio I e l'autore della sorpresa del porto di Erice (369-8). Nel 345 a. C. avrebbe invano tentato d'impedire la spedizione di Timoleonte in Sicilia. Destituito dal comando tornò in Cartagine ove, in contrasto con altre ...
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GIOSUÈ Stilita
Giuseppe FURLANI
Sotto il nome d'autore di Giosuè Stilita fu pubblicata da J. P. P. Martin nel 1876 una cronaca in lingua siriaca, scritta nell'anno 596, che va dall'anno 494 all'anno [...] 596 e che lo Pseudo Dionisio di Tell Maḥrē (v. dionisio di tellmaḥrē) incorporò in una sua compilazione di storia universale. Giosuè Stilita sarebbe stato sacerdote nel convento Zūqnīn presso Antiochia.
Bibl.: R. Duval, La littérature syriaque, ...
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Grammatico latino, di Vicenza, vissuto a Roma nel 1º sec. d. C.; fu maestro di Quintiliano e di Persio. Dotto e spregiudicato, scrisse versi di poco conto e un'Ars grammatica, adattamento al latino della [...] grammatica greca di Dionisio Trace; di essa troviamo tracce in Carisio e in altri grammatici più tardi. Introdusse Virgilio come testo di studio nelle scuole. ...
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Nome di due dinasti indigeni (Siculi) di Erbita: il primo, che fondò Calatte (466 a. C.) assieme a Ducezio, fu poi in buoni rapporti con Atene e morì nel 414; il secondo strinse un trattato di pace con [...] Dionisio I di Siracusa (403) e fondò la città di Alesa, che da lui prese nome (Alesa Arconidea). ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...