INESSA ("Ινησσα, Inessa)
Guido Libertini
Antica città sicula che sorgeva alle falde dell'Etna. Il suo nome è ricordato per la prima volta a proposito del tiranno Falaride, che se ne sarebbe impadronito [...] che, con un'incursione, gli Ateniesi avrebbero dato il guasto alle campagne degli abitanti d'Inessa. All'epoca di Dionisio, per consiglio dello stesso tiranno, vi si insediarono i mercenarî campani. La città esisteva ancora ai tempi delle guerre ...
Leggi Tutto
Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] ad esempio con chiarezza per le origini di Roma e la storia di Roma arcaica, nel confronto tra Livio e Dionisio di Alicarnasso. Dionisio persegue con coerenza, ma anche con caparbietà, la tesi della grecità di Roma e può così arrivare a dilatare la ...
Leggi Tutto
Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] radice anche della tradizione grammaticale occidentale) è la versione siriaca della Téchnē grammatikḗ trasmessa sotto il nome di Dionisio Trace (v. anche i precedenti capp. I e II). Questa compilazione in gran parte apocrifa, che tuttavia riflette ...
Leggi Tutto
Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] gran parte dei suoi tesori il santuario di Era Lacinia. Il presidio non fu ritirato che una ventina d'anni più tardi, da Dionisio II.
Da questo momento in poi, l'esistenza di Crotone, come del resto quella di tutte le colonie greche della Lucania e ...
Leggi Tutto
VIBO VALENZA (Ηιππώνιον; Vibo Valentia)
Red.
Cittadina del Bruzio, sul Mar Tirreno, la cui area, delimitata dai resti dell'antica cinta fortificata, è stata riconosciuta su una collinetta a N dell'antica [...] di un abitato preellenico (Torre Galli) di cui si è ritrovata una necropoli. Disputata tra i Siracusani e i Bruzi, fu distrutta da Dionisio nel 389 e occupata dai Bruzî nel 356. Vi fu dedotta una colonia latina nel 192 (Liv., xxxv, 40, 6) col nome di ...
Leggi Tutto
Figlio di Polidoro e nipote di Giasone di Fere, che fu assassinato nell'anno 370 a. C. Dopo l'uccisione di Giasone, gli succedettero nella tirannide i due fratelli Polidoro e Polifrone; ma Polidoro fu [...] si è perpetuata nel Medioevo; e se anche Dante, nell'Inferno (XII, 107), quando mette Alessandro insieme con Dionisio fero, si riferisce ad Alessandro il grande, con tutta probabilità presenta un'immagine di costui contaminata con quella di A ...
Leggi Tutto
Ditirambografo attico. Alcune antiche testimonianze sembrano alludere a due diversi poeti di tal nome, ma si tratta, forse, dello sdoppiamento di una sola persona. Nacque da Meleto, citaredo di fama, nel [...] il 400 si adoperò a far togliere il coro dalla commedia: su proposta sua nel 394-3 si approvò un decreto in onore di Dionisio I di Siracusa. In due processi in cui egli sostenne la parte di accusatore fu difensore Lisia, che lo trattò da uomo empio e ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] il mondo abitato come un'isola nell'Oceano, divisa in continenti, con i quattro grandi golfi che in essa si addentrano, Dionisio 'fa il giro' di questi continenti, prima la Libia-Africa, quindi l'Europa con le isole del Mediterraneo e dell'Oceano ...
Leggi Tutto
Vedi MOZIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOZIA (v. vol. V, p. 249 e S 1970, p. 534)
V. Tusa
P. Moreno
Lo scavo del tofet è proseguito fino al 1973. Un più attento esame del materiale ha permesso di [...] verso la metà del VI sec. a.C. con varî rifacimenti fino alla fine del V; i ruderi delle mura abbattute da Dionisio mostrano tracce di riutilizzazione parziale nel IV-III sec. a.C. Torri quadrangolari, distanziate originariamente fra loro di c.a 20 m ...
Leggi Tutto
GARIOFALO, Matteo di (Matthaeus de Gariofalo, Matthaeus Amalphitanus)
Norbert Kamp
Figlio di Urso de Gariofalo, la cui data di morte è anteriore al 1177, nacque tra il 1170 e il 1175. Apparteneva a una [...] all'epoca, in qualità di arcidiacono, il G. ricopriva una posizione di primo piano in seno al capitolo. Dopo la morte di Dionisio, nell'autunno 1202, fu a capo della delegazione di sei membri che presentò a papa Innocenzo III una lista di tre nomi ...
Leggi Tutto
dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...