Ierone e gli altri tiranni della Sicilia greca
Stefano Scioli
I. (o Gerone) II, re di Siracusa dal 265 a.C., morì nel 215. Dopo aver militato contro i Cartaginesi al tempo della spedizione di Pirro [...] III vi 67-68).
Altre tirannidi che si insediarono in Sicilia
In Discorsi I x 10-11, tiranni come i «Falari» e i «Dionisii», «sommamente vituperati» (si tratta di Falaride di Agrigento, tiranno tra il 570 e il 555 a.C., la cui crudeltà è ricordata ...
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MORELLI, Gaetano
Enzo Cannizzaro
MORELLI, Gaetano. – Nato a Crotone il 23 maggio 1900, da Vittorio Emilio e da Clementina Berlingeri, studiò all’Università di Roma La Sapienza, dove conseguì il diploma [...] 1951 fu chiamato all’università di Roma La Sapienza, succedendo a Tomaso Perassi nella cattedra che era stata di Dionisio Anzilotti.
Proprio l’incontro con Anzilotti, relatore di tesi di Morelli, aveva dato al giovane studioso l’impulso fondamentale ...
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Sport
Sfera di gomma piena o vuota, o di cuoio con camera d’aria, di dimensioni e peso diversi (v. fig.) a seconda che venga giocata con il piede (in questo caso il termine si alterna con pallone), con [...] altre testimonianze letterarie, le quali rivelano la passione che per il gioco della p. ebbero uomini eminenti come Sofocle, Dionisio il Vecchio, Alessandro Magno ecc. I monumenti dell’arte figurata, a cominciare dal rilievo di una base attica del ...
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SQUILLACE (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Felice CRISPO
Giuseppe ISNARDI
Giuseppe AGNELLO
Piccola antica città calabrese della provincia di Catanzaro, situata su di un'altura a 344 m. s. m. e [...] origini calcidiche o ateniesi, è ricordata la prima volta nel 415 a. C. e fu colonia di Crotone alla quale fu tolta da Dionisio I che la diede ai Locresi (377).
A nord di Scillezio, dove era stato un campo di Annibale (La Roccelletta), dedussero i ...
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Antica città di Sicilia, nella parte occidentale dell'isola. Essa vien designata come posta tra Entella e Lilibeo, cioè nella via che conduceva da una città all'altra. Dopo il Cluverio, si suol identificare [...] . Questa ci appare, nella sua storia, animata dal bisogno di sottrarsi al predominio cartaginese: stese perciò la mano a Dionisio I, quando investiva Segesta (396), ma tornò a Cartagine, dopo che Imilcone riprese Motia; più tardi seguì l'esempio ...
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MAGONE
Aristide Calderini
. Scrittore cartaginese, autore, secondo Varrone (De re rust., I, 1, 10) e Plinio (Nat. Hist., XVIII, 22), d'un trattato sull'agricoltura in 28 libri, scritto in punico, avanti [...] a. C. veniva organizzandosi in Italia. Lo scritto fu tradotto anche in greco nell'88 a. C. ad opera di Cassio Dionisio in 20 libri, come dice lo stesso Varrone. Conteneva oltre che norme più prettamente agricole, anche consigli per l'allevamento del ...
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IAIA (Iaia; nei manoscritti anche: Lala, Laia, Maia)
Giacomo Caputo
Pittrice ricordata da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 14.7). Nativa di Cizico, lavorò, durante gli anni della giovinezza di M. Varrone (nato [...] rinomata che le sue opere erano acquistate a prezzi più alti di quelle dei maggiori ritrattisti del suo tempo, quali Dionisio e Sopoli, ricordati da Plinio stesso.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. griech. Künstler, stoccarda 1889, II, 304; G. Lippold, in ...
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EUSTACHIO da Matera
Errico Cuozzo
Nato nel XIII secolo, probabilmente a Matera, fu di fede ghibellina.
Il suo nome non è documentato in alcuna fonte contemporanea, ma l'agostiniano Dionigi da Borgo [...] tarde), autore di un poema intitolato Planctus Italiae: "Eustachium Venusinuni, qui sub nomine poétae introducitur et Plantus Italiae nominatur". Dionisio riporta poi, in margine a Valerio Massimo (II, 2, 3), sette distici elegiaci di E. in lode di ...
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LENIO, Antonino
Stefano Jossa
Nacque nel Salento, forse a Parabita (cfr. Tafuri, p. 255), tra il 1470 e il 1475. Il cognome e il nome fanno pensare a una latinizzazione, ma non è possibile fare ipotesi [...] Marco Antonio Barone, Battista Scale, Pompeo Bantio, Giovanni Balduino, Ferrante Gonzaga, Andrea Matteo, Antonio Donato Acquaviva, Dionisio Aquosa, Dragonetto Bonifacio.
Da questo ambiente provengono le uniche testimonianze letterarie sul conto del L ...
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Michele Tagliabracci
Nacque a Fano attorno al 1544 da Francesco e Mattea, primogenito di cinque fratelli tra i quali Francesco, sacerdote e letterato; non sono note le circostanze che indussero il D. [...] circa e il 1565. Il primo contributo del D. è individuato da N.F. Haym nella traduzione del Trattato del divino Dionisio Cartusiano della Gravezza et enormità del peccato di Denis le Chartreux (Venezia: Domenico Farri, 1572). Nel 1582 D. ricevette l ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...