PUBBLICITÀ
Gianna Volpi
Ester Capuzzo
(XXVIII, p. 481; App. I, p. 954; III, II, p. 524; IV, III, p. 112)
La p. è una tecnica di comunicazione intenzionale, persuasoria, di massa, finalizzata − attraverso [...] le informazioni dei librai italiani, ma è il giornale letterario Journal des Savants, fondato a Parigi nel 1665 da M. Hedouville (Dionisio De Sallo) − con il suo catalogo sui principali libri stampati in Europa, in cui s'illustravano i contenuti e l ...
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Storiografo, secondo Plutarco, più vecchio di Erodoto. È certo ad ogni modo che la sua attività letteraria è indipendente da quella di Erodoto, e quest'ultimo almeno non l'ha consultato. Erano a lui attribuite [...] sino al trionfo dell'atticismo. La sua narrazione doveva consistere in un'arida esposizione secondo lo schematismo cronologico che Dionisio attribuisce ai precursori d'Erodoto, anche se C. sia da ritenersi un contemporaneo di Erodoto. I frammenti in ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] dell'epoca, che gli impartì le sue lezioni dalla metà circa del 1553 fino al 1555, Girolamo Ponzio e Dionisio Lippio.
Fino al 1554 il D. risiedette spesso in Ancona, ma, probabilmente, compì anche numerosi spostamenti, tornando a Moritepulciano ...
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CASONI (Casone, Casini, Latone, Latoni), Antonio (Felice o Felice Antonio)
Giuseppe Miano
Molto scarse sono le notizie sui primi trent'anni della vita di questo medaglista, scultore e architetto marchigiano, [...] bolognesi, due per Ercole Bottrigari, umanista, letterato, musicista e musicologo, editore, e quattro, datate 1592, per Dionisio della Ratta, nobile bolognese che ricoprì importanti cariche nel governo pontificio (Armand).
Nel periodo bolognese, il C ...
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Dionigi l'Areopagita (Pseudo)
Marta Cristiani
Neoplatonico greco, che nelle sue opere s'identifica al discepolo di s. Paolo convertito sull'Areopago (Acta XVII 16-34), e attribuisce a un ignoto maestro [...] telis aranearum dalla Chiesa del tempo di D., che trovava nel diritto canonico uno strumento di ricchezza e di potere. Il Dionisio Accademico, citato in Cv II XIII 5, con l'Areopagita " non ha niente che fare ", come sottolineava il Nardi fin dalla ...
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LOCRI EPIZEFIRÎ (Λοκροὶ οἱ 'Επιζεϕύριοι; lat. Locri; gli abitanti Locrenses)
Giulio GIANNELLI
Giacomo CAPUTO
Colonia greca della Magna Grecia (v.), fondata, intorno alla metà del sec. VII a. C. (data [...] di Reggio, fu fedele alleata dei Siracusani; e, seguendo sempre tale politica ostile a Reggio, stette dalla parte di Dionisio di Siracusa nella lotta che questi condusse contro Reggio: prostrata Reggio e vinta la Lega italiota, Locri fu largamente ...
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MOZIA (gr. Μοτύη)
Guido Libertini
Importante centro creato dai Fenici in un'isoletta situata nello Stagnone di Marsala e che corrisponde all'odierna isola di S. Pantaleo. Il nome che le diedero i Fenici [...] Lilibeo. Più sicure notizie si hanno di un assalto dei Selinuntini nel 409 e sul grande assedio subito, per opera di Dionisio I, nel 397. Nonostante la tenace resistenza degli abitanti, la città si dovette alla fine arrendere e fu distrutta. Lilibeo ...
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XANTO Lidio (Ξάνϑος, Xanthus)
Arnaldo Momigliano
Storico di Sardi in Lidia, vissuto nel sec. V a. C., prima di Erodoto, che deve averlo conosciuto. Compose in greco una descrizione mitico-storico-geografica [...] , forse falsificazione. In età ellenistica l'opera sulla Lidia ampiamente nota fu epitomata da un Menippo e rielaborata da Dionisio Scitobrachione. Nel complesso X. sembra stare in mezzo fra la logografia di Ecateo e quella di Ctesia.
Bibl.: I ...
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CRONOLOGIA e CRONOLOGICI, Sistemi
G. Pugliese Carratelli
S. Donadoni
S. Moscati
L. Moretti
A) Formazione dei sistemi cronologici e determinazione della cronologia. - B) Cronologia Egiziana e dell'Oriente [...] anni 104 essendo arconte di Atene Nausigene", cioè 264-3 + 104 = 368-7 che è appunto l'anno della morte di Dionisio I e dell'arcontato di Nausigene. Questo tipo di computo dal basso, attestato ancora in età romana nel cosiddetto Chronicon Romanum (I ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] , Platone e Aristotele. Senofonte (Hell., VII, 1, 20, 31) ricorda l’arruolamento di mercenari celtici e iberici da parte di Dionisio di Siracusa nel 369 a.C. in aiuto degli Spartiati. Le citazioni relative a vicende storiche o ad aspetti morali dei ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...