discoprire (discovrire)
Fernando Salsano
Intensivo di " scoprire ", il verbo, abbastanza frequente in testi del Due e Trecento, è attestato in Pd XVI 83 E come 'l volger del ciel de la luna / cuopre [...] initiator noster; sive is sit divinus Hierotheus, sive potius is qui ad tertium coelum evectus, ibidem raptus in Paradisum; magnus inquam Paulus ", Dionisio De Coel. hier. 6); così anche in Pg XVIII 41, Cv I II 7 (due volte), IV 10, IV XXX 5 comando ...
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PAPATO
Pietro Pisani
. È la dignità pontificale del vescovo di Roma in quanto vescovo dei vescovi (episcopus episcoporum), ossia l'ufficio del romano pontefice come capo supremo della Chiesa; in significato [...] , martire (255-257); 24. S. Stefano I, Romano, martire (257-260); 25. S. Sisto II, Greco, martire (260-261); 26. S. Dionisio, della Magna Grecia (261-272); 27. S. Felice I, Romano, martire (272-275); 28. S. Eutichiano, di Luni, martire (275-283); 29 ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] della paganità del periodo imperiale avanzano parecchie nella letteratura. Ce ne sono delle didattico-retoriche, rilevanti per la critica, di Dionisio d'Alicarnasso; ce n'è una, che si può dire un romanzo, d'un incolto giudeo, Aristea, da rivendicare ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] spirito letterario, ma il rinascimento è seguito ben tosto dalla rovina completa. Tra i giacobiti va fatta menzione di Dionisio bar Ṣalībhi, autore enciclopedico, rimarchevole per i suoi commenti alla Sacra Scrittura. Di Teodoro bar Wahbūn, morto nel ...
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VIBO VALENTIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Giulio GIANNELLI
Nicola NICOLINI
VALENTIA Città della Calabria in provincia di Catanzaro, centro principale della fertile e popolosa zona di altipiano [...] , vinse Locri e se ne rese completamente indipendente. Più tardi, appunto in odio a Locri, che era ora alleata a Dionisio di Siracusa, partecipò, insieme con le altre città della lega italiota, alla battaglia dell'Elleporo contro il tiranno (389 a ...
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PARO (Πάρος; A. T., 82-83)
Claudia MERLO
Arnaldo MOMIGLIANO
Nicola TURCHI
Isola del Mar Egeo, nel gruppo delle Cicladi. A E. un canale, che nel punto più angusto misura soltanto 5 km. di larghezza, [...] tributo gravosissimo: circa 16 talenti. Dopo la distruzione dell'impero ateniese (404) P. passò sotto il predominio spartano. L'amicizia tra Sparta e Dionisio di Siracusa non fu forse estranea alla partecipazione di Paro ai piani di colonizzazione di ...
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SEGESTA (Αἴγεστα; Segesta)
Guido LIBERTINI
Ettore GABRICI
Antica città della Sicilia occidentale e precisamente della regione abitata dagli Elimi ai quali essa dovette la sua origine. I Greci, a eccezione [...] politica favorevole ai Cartaginesi nella quale essa perseverò sino al 397, cioè sino all'epoca della vittoriosa avanzata di Dionisio nella Sicilia occidentale (Diod., XIV, 48 segg.), e poi sino alle guerre di Agatocle. Fu per breve tempo alleata ...
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Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] e gli accademici, sia presso gli stoici: ma a questi ultimi egli era specialmente legato (p. es., a Dionisio il μεταϑέμενος, discepolo di Zenone). In Atene Arato strinse relazione coi maggiori poeti e letterati contemporanei; divenne amico di ...
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PROCLE
Secondina Lorenzina Cesano
. Si vuole riconoscere in questo nome, che si legge su un tetradramma di Catania e su un didramma di Nasso di Sicilia, la firma di un artista incisore della fine del [...] 'artista lo abbia introdotto in un secondo tempo, sostituendolo a quello che fino ad allora era stato il tipo di Nasso, Dioniso. Donde ancora la conseguenza che l'artista abbia prima lavorato a Catania e poi a Nasso, città della quale si vuole, senza ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Tarda Antichità, di cui costituiscono un buon esempio i tetrastici e i distici del Cronografo del 354, attribuito a Furio Dionisio Filocalo, dell'Eclogarium di Ausonio (sec. 4°), del De mensibus di Draconzio (496-523), della Laus omnium mensium (sec ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...