. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] .
Di età quasi certamente postalessandrina è solo il canone dei dieci oratori, anch'esso una scelta. La fonte comune a Plinio e Dionisio di Alicarnasso ne conosceva solo 6; 10 ne aveva Cecilio di Calatte ma non si vede chiaro se siano proprio i dieci ...
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LIBURNI (Liburni, Λιβουρνοί)
Alberto Gitti
Antichissimo popolo dell'Illiria diffuso in origine probabilmente lungo tutta la costa orientale dell'Adriatico e perfino nelle isole del mare Ionio (sec. VIII [...] nella storia. In questa epoca i Liburni confederati di altri Illirî, assalgono l'isola di Lesina (Pharia o Pharos), alleata di Dionisio il Vecchio di Siracusa, la cui flotta li disfece in un'importante battaglia (387 a. C.); ma sulle ulteriori loro ...
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Non è attestato che l'A., il quale nel sec. IV av. C. spiegò in Atene un'attività notevole come uomo politico e come stratego, sia la stessa persona che l'omonimo attidografo (cioè storiografo di Atene); [...] , 125; per l'accusa di Euctemone, Demostene, XXIV, 64; XXII, 1. Per la data dell'accusa (355-4 da spostarsi nel 354-3): Dionisio, Ad Ammeo, I, 4.
Bibl.: Schäfer, Demosthenes, I, 2ª ed., p. 350 segg.; J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, i, Berlino ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] furono anche Guglielmo di Pavia e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di Piacenza e Liemaro di Brema. Se in ciò si ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] sviluppo è sproporzionato rispetto alla superficie costruita, come dimostrano, tra gli altri, i casi di Siracusa (27 km al tempo di Dionisio il Vecchio), di Messene e Megalopoli (9 km verso il 370), di Efeso (11 km), di Mileto (8 km). Nel periodo ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] piuttosto una raccolta di estratti, riferentisi a episodi mal coordinati (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816); infine intervenne sulla questione delle origini della lingua italiana ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] ma a nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario generale dell'Ordine nella persona di Dionisio Laurenio confermato priore generale fino alla nomina di Agostino Bonucci (1542) e, accolte le formali dimissioni dell'A. (di cui ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] il frate di Stilo "huomo da bene" ora lo riteneva per "homo tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile, III, p. 199). Il 10 maggio 1600, di nuovo esaminato a Napoli ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] dal re con "privilegio". Tra il 1403 e il 1404 il D. e Pietro Macidono furono nominati tutori di Nicola figlio di Dionisio Pillerio; accusarono poi Nicola di San Flaimondo, conte di Cerreto, di aver derubato la vedova Cobella d'Aquino di beni per un ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] et adnotationibus aucta, a cui è acclusa una Vita del santo scritta dallo stesso M., curata insieme con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In entrambe le opere veniva proposto come modello di ecclesiastico l'uomo ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...