Grammatico e poligrafo alessandrino, figlio di Posidonio (Eusebio, Praepar. Evang., X, 10, 16; Pseudo-Giustino, Cohort. ad Graecos, 9). Diede a sé stesso il nome di Πλειστονίκης, che veniva volentieri [...] in collaborazione con un grammatico Diodoro; una su le lettere dell'alfabeto, Περὶ στοιχείων citata negli scolî alla Grammatica di Dionisio Trace (Bekker, Anecd. graeca, II, p. 704) e un'altra di carattere, sembra, lessicale (Ateneo, XI, 501 d e XIV ...
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TURÎ (Θούριοι, Thurii, Thurium)
Giulio Giannelli
Colonia greca della Magna Grecia, fondata verso la metà del sec. V a. C., in vicinanza del luogo della distrutta Sibari (v.), alquanto più all'interno [...] Lega italiota, costituita per salvaguardare l'indipendenza delle città greche d'Italia contro i Bruzî e i Lucani, prima, contro Dionisio di Siracusa poi (v. magna grecia). Mantenne tuttavia la sua indipendenza; e per tutto il sec. IV tenne testa ...
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, Morto il 24 settembre 366 papa Liberio, si ebbe una duplice elezione; la massima parte del clero raccolto nella basilica di S. Lorenzo in Lucina elesse il diacono D., romano, la rimanente elesse, in [...] con iscrizioni, in gran parte in versi, le tombe più illustri. Egli trovò un incisore assai valente in Furio Dionisio Filocalo, onde il nome di filocaliani ai caratteri da lui usati. Alcune di queste epigrafi esistono ancora intere o frammentarie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il sistema giuridico internazionale e l’ordinamento comunitario
Giuseppe Palmisano
L’evoluzione del contesto giuridico internazionale ed europeo nella seconda metà del Novecento
A partire dalla fine [...] decenni del Novecento, in cui proprio intorno al pensiero e alle opere di pochi eminenti maestri – a partire da Dionisio Anzilotti (1867-1950) per continuare con Arrigo Cavaglieri (1880-1935), Tomaso Perassi (1886-1960), Gaetano Morelli (1900-1989) e ...
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Nabide
Giorgio Cadoni
Re di Sparta, s’impadronì del potere con l’inganno nel 206 a.C., succedendo a Macanida nella tutela del giovane Pelope, figlio del re Licurgo. Dopo la morte di Pelope, che si sospetta [...] i tiranni che hanno meritato di essere «sommamente vituperati», il cui elenco, accanto a quelli di Falaride e di Dionisio, ospita anche il nome di Cesare. Ciononostante, nel cap. ix (§ 19) del Principe, dedicato al «principato civile» (→ principato ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] 1496.
Giovanni Climaco, Scala paradisi, a cura di P. Trevisan (Corona patrum salesiana, serie greca, 8-9), Torino 1941.
Dionisio da Furná, Ermeneutica della pittura, a cura di G. Donato Grasso, Napoli 1971.
Letteratura critica:
R.M. Clay, The Hermits ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Generi tecnici e marginali
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lungi dall’essere aridi manuali, molti trattati tecnici [...] sensibilità moderna. Un solo manoscritto, conservato a Parigi, tramanda un’opera incompleta intitolata Sul sublime e attribuita a “Dionisio o Longino”. Una serie di ragioni induce a scartare sia la prima sia la seconda attribuzione, tanto che talora ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] il più discusso tra i passi in cui compare il nome di A., If XII 107, dove tra i tiranni sono citati Alessandro e Dionisio del mondo antico, e dell'età moderna Ezzelino da Romano e Obizzo d'Este. Per le discussioni circa l'identificazione di questo A ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] fase esecutiva della decorazione della cappella.
Il 13 nov. 1679 era padrino di battesimo di Giacomo, figlio del lapicida veronese Dionisio Lumi. Fra il 1682 e il 1683 dipinse in collaborazione con l'amico Carlo Sferini per 200 ducati le ante dell ...
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GIUSEPPE da Leonessa, santo
Dario Busolini
Eufranio Desideri nacque a Leonessa, nei pressi di Rieti, l'8 genn. 1556, terzogenito del facoltoso borghese Giovanni e di Francesca Paolini.
Iscritto a dieci [...] Jacques Savary. Però, dopo la morte per peste del superiore della missione Pietro della Croce e del compagno di costui Dionisio da Roma, nel 1589, G. tentò, autonomamente, di penetrare di nascosto nel palazzo del sultano, convinto che se fosse ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...