TRASIBULO di Stiria
Gaetano De Sanctis.
Uomo di stato ateniese della fine del sec. V e del principio del IV a. C. Di famiglia facoltosa, figlio di Lico del demo di Stiria, nacque intorno al 445. Sincero [...] la sua politica imponeva, il ridicolo sospetto che egli potesse aspirare alla tirannide, per il quale si osava paragonarlo a Dionisio (Aristofane, Plut., 549 seg.), l'avversione dei demagoghi sul tipo di Cleofonte, dai quali egli si era tenuto sempre ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] e aveva potuto contare sull'azione evangelizzatrice del suo fondatore e di alcuni venerati collaboratori tra i quali Dionisio Pieragostini. Gli atti del sinodo del 1630 furono nuovamente pubblicati nel 1673, insieme con le aggiunte apportate dal ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] testimonianza nelle ampie scelte di passi, su cui ha attirato anni fa l'attenzione degli studiosi il p. Dionisio Pacetti. Non meraviglia, nel quadro della storia del francescanesimo alla fine del Trecento, ed in particolare, della spiritualità ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] la d. anche se le vocali sono anteriori alla sillaba accentata: dïamante, Dïascoride, Dïogenès, Dïomede, Dïonisio, Elïodoro, rïaccesa, rïarmar, rïavesse, rïudir, orïental, settentrïonal, invïeranno, vïolenta, vïolenza, razïonabile, Brïareo, Callïopè ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] , chierico di Orvieto, di un canonicato "sub espectatione prebende" nella chiesa orvietana, e ai chierici di Perugia, Sinibaldo e Dionisio di Nino, rispettivamente nella chiesa di Todi e in quella di Assisi. Il 30 luglio 1356nominò di sua iniziativa ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] è datata 2 luglio 1485 (Ricci, 1987). In entrambi i casi svolse un ruolo di rilievo il procuratore del convento, Dionisio di Giovanni, il cui nome, insieme alla data 1485, è l’unico iscritto sul dipinto, conservato nella locale Pinacoteca comunale ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] alle cronache anconitane di Lazzaro Bernabei (1497), G. giunse ad Ancona su invito dell'armatore e nobiluomo anconitano Dionisio Benincasa, che gli affidò il compito di progettare la facciata del palazzo di famiglia (Gianuizzi, p. 417). Durante ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] colle il cui accesso vien negato dalle tre fiere, derivante dalla Bibbia (lerem. 5, 6); il sole, considerato simbolo di Dio (pseudo Dionisio De divini: nominibus), con simbologia ripresa in Cv III XII 7-8; i due Limbi son tratti dai testi dei teologi ...
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BAFFI, Pasquale
Armando Petrucci
Carlo Francovich
Nacque l'11 luglio 1749 a Santa Sofia d'Epiro (Cosenza), un villaggio fondato da profughi greco-albanesi alla fine del sec. XV, e l'origine greca del [...] greci nelle biblioteche napoletane. Sia la pratica dell'insegnamento, sia lo studio di alcuni scoli all'opera del grammatico Dionisio Trace rinvenuti nella biblioteca di S. Giovanni a Carbonara, indussero il B. ad elaborare una nuova grammatica della ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] paleografo Linos Politis invitò Pontani a studiare a Zante e ad Atene, a spese del governo greco, i manoscritti del poeta Dionisio Solomòs, in vista dell’edizione nazionale, alla quale continuò a collaborare fino al 1964. Fu di nuovo in Grecia nella ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...