Con questo nome (gr. "Ηπειρος o "Απειρος "terraferma"; lat. Epīrus) gli abitanti delle isole di Corfù e Cefalonia denominarono ab antiquo le opposte sponde del continente ellenico, che è quanto dire la [...] alleato di Atene alla seconda lega marittima. Alceta, salito al trono intorno al 390, vi fu nel 385 ricondotto da Dionisio, tiranno di Siracusa: quando ne fosse stato cacciato e perché, non sappiamo. Regnava ancora nel 373, anno in cui intervenne ...
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Una delle Cicladi, situata nel gruppo settentrionale, fra Micono (Mýkonos) e Réneia. Allungata in senso meridiano (lunghezza 5 km., larghezza massima 1,3) ha un'area di 5,2 kmq. Da Rēneia la separa un [...] , allineato con esso, potrebb'essere il Pritaneo. Attiguo a questo, ma situato fuori del sacro recinto, è il tempio di Dioniso, che s'apre sulla piazza già menzionata dell'Agorà quadrata.
Il primo dei templi che s'incontrano al gomito formato dalla ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] Ares, e una figlia, Ebe. Delle numerose donne mortali da lui amate, basterà ricordare Semele, figlia del tebano Cadmo, che gli generò Dioniso; Alcmena, madre di Eracle; Leda, madre dei Dioscuri e di Elena; Danae, che gli generò Perseo.
Zeus fu il dio ...
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ULISSE ('Οδυσσεύς, Ulixes)
Gaetano DE SANCTIS
Paolino MINGAZZINI
Mario PRAZ
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Uno dei più noti eroi greci. Del suo nome si diedero varie etimologie: la più comune è quella da ὀδύσσασϑαι, che risale [...] eroe indigeno Nanas o Nanos. Altri ha voluto ricavare da una lezione, probabilmente errata, di un passo di Ellanico presso Dionisio di Alicarnasso (I, 72, 2) che egli partecipasse, secondo una forma della leggenda, alla fondazione di Roma. Ma con la ...
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Vescovo di Cesarea (di Palestina), dove forse era nato, tra il 260 e il 265. Durante molti anni visse in stretta relazione con Panfilo che, diventato presbitero della Chiesa, aveva fondato in Cesarea un [...] lo schema tracciato nel prologo; il VI è dedicato quasi soltanto a Origene, il VII consta quasi tutto di estratti dalle lettere di Dionisio d'Alessandria o di dati ricavati per lo più da esse, salvo un'ampia parentesi (cc. 12-19) e la fine (c. 26 ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] (413) e della spedizione punitiva di Siracusa troncata dal sopraggiungere dei Cartaginesi (409), dell'occupazione da parte di Dionisio che v'insediò dei mercenari campani (403), di quella, effimera, di Callippo, l'uccisore di Dione (Plut., Dio ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE
Giacomo Paulucci de' Calboli Barone
. La Società delle nazioni è un'associazione di stati, dominions o colonie che si governano liberamente. Suo scopo è quello di mantenere la [...] sottosegretario generale prima e segretario generale aggiunto poi, è stata successivamente rappresentata dal prof. Dionisio Anzilotti, dal regio ambasciatore Bernardo Attolico, dal regio ministro plenipotenziario marchese Paulucci di Calboli Barone ...
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ROMOLO e Remo
Gaetano De Sanctis.
Romolo (Romŭlus) è l'eponimo e il fondatore di Roma. È corrente presso gli antichi l'uso di spiegare l'origine di una città, di una tribù, di una gente per mezzo di [...] varî moderni congetturano, e che l'epigrafe non è punto una iscrizione sepolcrale, come pare ritenesse la fonte di Dionisio di Alicarnasso che sembra averla veduta, ma senza intenderne il significato.
Bibl.: A. Schwegler, Römische Geschichte, I, 2 ...
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Nome storico di alta antichità (Erodoto) dato alla regione intorno ad Argo e più tardi esteso a tutta la parte orientale del Peloponneso, limitata a N. e a NE. dal golfo e dall'istmo di Corinto, a O. dall'Acaia [...] metonomasia dei Pelasgi in Danai, vedi Euripide presso Strabone, p. 221. Per Argo Peloponnesiaco metropoli di Argo Tessalico, vedi Dionisio, Antichità Romane, I, 17. Per la sopravvivenza del re ad Argo cfr. Bullelin de corresp. hell., XXXIV (1910), p ...
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. 1. Questa (come gli equivalenti nelle varie lingue europee e gli equivalenti italiani vasi pugliesi, vasi di Puglia o delle Puglie) è la denominazione di gran lunga più usata, ed in ogni caso la più [...] (ma anche altrove) prendeva la beatitudine degli Elisi; i morti cioè erano concepiti come beati tiasoti al seguito di Dioniso, ritenuto dio salvatore dalla morte e datore della felicità eterna (concezione aiutata, tra l'altro, anche dalla diffusione ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...