CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] di Gige. Quindi l'operosa presidenza dell'Istituto del dramma antico (1946-53) e la direzione alla rivista di questo, Dionisio; quindi il ponderoso ed elegante volume dei Poeti greci (Milano 1961), tradotti. Quindi i cinque volumi delle Commedie di ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] : un personaggio che apparirà in molte commedie siciliane del sec. XVII dopo il successo de Gli Amorosi Sospiri di Alessandro Dionisio (Palermo 1599). Questa commedia dell'A. - di cui in Teatro siciliano a cura di A. Mango (Palermo 1961) si trova ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] E. Caspar, in Mon. Germ. hist.,Epist. selectae, I, Berolini 1920, p. 158) ci testimonia in contesa con il suo vescovo Dionisio (che sarà deposto nel sinodo quaresimale del 1075: ibid., II, 52a e 54, pp. 197, 198 s.). Tuttavia, a ben guardare, anche ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dipl., II(1977), pp. 268, 276 s., 284, 297, 305; Archivio di Stato di Milano, Fondo notarile, cart. 46, Cermenati Raffaele qd. Dionisio (1386-1406); Gli Atti del Comune di Milano fino al 1216, a cura di C. Manaresi, Milano 1916, pp. 210, 309, 407; I ...
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GRASSETTI, Gaetano
David R. Armando
, Nacque a Roma, probabilmente nel 1778. Secondo i primi biografi, che riprendono senz'altro notizie ricevute dallo stesso G., perse il padre in giovane età e fu [...] apomnimonephmata Eptanisu, VI, Zakynthos 1887, ad ind.; L. Benvenuti, Diz. degli italiani all'estero, Firenze 1890, ad vocem; G. Barone, Dionisio Solomos, Napoli 1910, pp. 51 s.; E. Fabbri, Sei anni e due mesi della mia vita, a cura di N. Trovanelli ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] furono anche Guglielmo di Pavia e Cuniberto di Torino, mentre Dionisio di Piacenza venne deposto; Roberto il Guiscardo e Roberto di che erano da qualche tempo in discussione, soprattutto quello di Dionisio di Piacenza e Liemaro di Brema. Se in ciò si ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] piuttosto una raccolta di estratti, riferentisi a episodi mal coordinati (Estratto delle osservazioni sopra la epitome di Dionisio d'Alicarnasso lette in Firenze, Pisa 1816); infine intervenne sulla questione delle origini della lingua italiana ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] ma a nulla valse il suo intervento presso il papa, che nominò un vicario generale dell'Ordine nella persona di Dionisio Laurenio confermato priore generale fino alla nomina di Agostino Bonucci (1542) e, accolte le formali dimissioni dell'A. (di cui ...
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MAFFEI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque nel 1542 a Marcianise, nei pressi di Caserta, da Gissino (o Iosino) e Domenica Cipullo e fu battezzato con il nome di Vincenzo.
Il M. era di umile estrazione: egli [...] il frate di Stilo "huomo da bene" ora lo riteneva per "homo tristo", mentre si diceva "grandemente scandalizzato" da fra Dionisio che prima aveva stimato per "bon religioso" (Amabile, III, p. 199). Il 10 maggio 1600, di nuovo esaminato a Napoli ...
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DI CAPUA, Giulio Cesare
Francesco Mottola
Nacque dopo il 1355, cadetto di famiglia nobile e potente, da Bartolomeo, secondo conte di Altavilla (attuale Irpinia) e da Andreina Acciaiuoli.
Il padre, che [...] dal re con "privilegio". Tra il 1403 e il 1404 il D. e Pietro Macidono furono nominati tutori di Nicola figlio di Dionisio Pillerio; accusarono poi Nicola di San Flaimondo, conte di Cerreto, di aver derubato la vedova Cobella d'Aquino di beni per un ...
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dionisio
dionìṡio agg. [dal lat. Dionysius, gr. Διονύσιος]. – 1. non com. Di Diòniso, dionisiaco: feste d. (v. dionisie). 2. Metro d. (o semplicem. dionisio s. m.), altro nome del metro antibaccheo, così detto perché usato nei prosodî e nelle...
dionisie
dionìṡie s. f. pl. [dal gr. (τὰ) Διονύσια, lat. Dionysia]. – Antiche feste in onore di Diòniso (o Bacco), che si celebravano in tutto il mondo greco, e soprattutto nell’Attica, con processioni, rappresentazioni drammatiche e gare...